Caceres - Agostino

Anno di partenza: 2009/2010

L’esperienza Erasmus inizia molto prima di arrivare nella sede assegnata. Dopo varie peripezie sono arrivato a Caceres. Nessuno al mondo conosce questa città, e neanche l’Extremadura, la regione dov’è situata, ma sono sicuro che alla fine del vostro anno Erasmus vi sentirete un puro Extremeño, fieri di aver vissuto in una città come Caceres. Sono partito da Bologna molto indeciso sull’argomento: “Continuare a studiare o iniziare già a lavorare abbandonando gli studi?”; a Caceres ho riscoperto la passione che portavo dentro fin da bambino per la Veterinaria, grazie soprattutto all’esperienza di alunno interno, all’aria familiare che si respira tra alunni e professori del dipartimento ed in generale ad una serie di fattori che hanno reso valida la mia esperienza erasmus.

La favola che sentite raccontare in giro che in Erasmus non si studia e si superano gli esami è una pura assurdità: bisogna studiare molto per superare gli esami; non si può dire se gli esami siano o meno più semplici, ma Caceres e Bologna hanno modi completamente diversi di gestire le lezioni ed esaminare gli studenti. Personalmente mi è sembrato di fare molte, moltissime ore di pratica, molte di più di quelle organizzate in Italia: per questo e per il nostro metodo di studio, in Spagna sembra di affrontare gli esami con più facilità.

Esami da non fare a Caceres sono principalmente Igiene e le Zootecnie, che richiedono una presenza regolare a lezione e che richiedono una grande quantità di tempo per essere studiate, che porebbe essere impiegato in modo migliore per altre materie. Per gli Erasmus che inseriscono nel loro piano di studi materie presenti in più anni di corso, è impensabile frequentare senza fare assenze. Altro aspetto importante sono le lezioni pratiche di Anatomia Patologica Sistemica, 20 autopsie da distribuire liberamente durante tutto il corso: spesso si arriva a fine corso avendo ancora alcune lezioni da fare affrontare e senza aver svolto le pratiche non si può sostenere l’esame.

La mia opinione generale sulla Facultad de Medicina Veterinaria di Caceres è molto positiva; come in tutte le facoltà spagnole le lezioni pratiche sono davvero utili e mostrano già la realtà del mondo lavorativo, sebbene leggermente distorta.

Se possibile, fate domanda per entrare in un dipartimento da alunno interno; io consiglio Patologia Medica (Medicina Interna Piccoli Animali), Obstetricia e Reproduccion (Cavalli soprattutto), Patologia Infecciosa e, se interessati alla Chirurgia, è disponibile il dipartimento di Cirugia (Cavalli o Piccoli Animali), tenendo conto che è il dipartimento che, più di tutti, richiede una presenza attiva e costante, a differenza degli altri sono facilmente gestibili assieme a lezioni e pratiche.

La città di Caceres è abbastanza piccola ed in alcuni momenti potrà sembrarvi un po’ soffocante, motivo in più per organizzare un fine settimana in cui visitare città vicine e lontane (in Spagna, Portogallo e Marocco). Ad ogni modo Caceres è un’aspirante Capitale della Cultura Europea 2016 e organizza sempre eventi molto interessanti (concerti come il WOMAD, Feria, Festa Medievale e tanto altro). Gli abitanti della città sono davvero molto disponibili e comprensivi anche con gli studenti stranieri e il costo della vita è enormemente inferiore rispetto al nostro. E’ una città abbastanza distante dalle più famose città spagnole, ma questo non deve spaventare perchè è molto ben collegata con i centri principali (es.: Madrid, Siviglia).

Alla fine dell’esperienza Erasmus vi sentirete come a casa, avrete imparato molto bene la lingua e questa sarà stata per voi un’esperienza indimenticabile. Un ultimo consiglio: cercate di fare subito amicizia con studenti spagnoli, non solo con ragazzi italiani, e non abbiate paura di provare a parlare spagnolo appena arrivati in Spagna.

Pro

  • Bellissima città
  • Molte attività pratiche

                                

Contro