Nome e cognome: Lucrezia Manzelli
Tipo di scambio: Erasmus+ studio
Anno di corso: IV anno di corso (2019/2020)
Corso di laurea: Medicina Veterinaria
Premessa: non ho potuto completare adeguatamente il mio Erasmus a causa della pandemia di Covid-19, che mi ha costretta ad un rientro anticipato da Valencia; ciononostante, ho continuato a seguire con la didattica a distanza e sono comunque riuscita a studiare e fare esami, con i limiti dei mezzi. Questo è per sottolineare che la mia esprienza è stata penalizzata ed il mio giudizio può risultare parziale per il fatto che, a causa delle circostanze, non ho potuto svolgere tante attività pratiche né vivere l'Erasmus a Valencia durante la primavera, cosa che speravo tanto di fare.
Corsi, esami e tirocini consigliati e sconsigliati:
Corsi consigliati:
- Cirurgia I e Cirurgia II: ben strutturati, ciascun argomento è spiegato da uno specialista, le attività pratiche in ospedale sono di altissima qualità e utili per imparare sul campo. L'esame comprende una parte pratica, una parte teorica e l'esposizione di un caso clinico: se si studia bene si passa tranquillamente anche con voti alti.
- Clinica y salud equidos: anche qua ci sono tantissime attività pratiche che vengono svolte in un centro ippico affiliato all'università. In più, si effettua una giornata sul campo insieme ad una dottoressa che porta 2-3 studenti alla volta in giro visite sul territorio di Valencia e dintorni. L'esame comprende una parte teorica, una parte pratica e un lavoro di gruppo su un argomento a piacere.
- Clinica y salud en animales silvestres y exoticos: è un corso molto dedicato alla clinica e la cura degli animali esotici (volatili, conigli, cincillà, furetti, rettili), poi c'è una parte dedicata alla medicina della conservazione. Davvero interessante e nuovo per noi. Attività pratiche molto belle. L'esame ha una parte teorica, un lavoro di gruppo e una parte pratica; la professoressa è molto brava quanto esigente, non è facile passarlo.
Sconsigliati:
- Nutricíon y alimentacíon animal: l'ho trovato noioso ed organizzato male, il professore poco disponibile.
- Reproduccíon y obstetrica: troppo difficile e intenso, richiede impegno e tempo esagerati rispetto a riproduzione a Bologna: i professori sono oltremodo esigenti e in più non insegnano realmente niente, né rispondono ai dubbi degli studenti.
- Clinica y sanidad en las explotaciones ganaderas I y II: corrispondono alle malattie infettive e parassitarie. Sono i due esami più difficili e temuti dagli studenti di veterinaria. Lo studio è abnorme, la soglia per passare l'esame altissima: tantissimi studenti lo fanno in Erasmus in altri paesi.
Supporto e accoglienza: In generale l'accoglienza è stata buona. L'università organizza un giorno di benvenuto per tutti gli Erasmus in cui si familiarizza con l'ambiente e gli altri studenti. Nota negativa, noi studenti di veterinaria siamo sempre stati un po' abbandonati a noi stessi: non c'era nessuno che spiegava come fosse organizzata l'università, né dove fossero le aule e strutture in cui si fa lezione, né come funzionassero le iscrizioni alle attività pratiche. Bisogna un po' arrangiarsi e nei primi giorni, quando non si ha dimestichezza con la lingua, è abbastanza frustrante. Nonostante questo, il personale è molto gentile e disponibile.
Accomodation e facilità nel trovare alloggio: per trovare una stanza singola in una casa vivibile non si paga meno di 250 euro al mese. Dipende anche dalla zona in cui si sceglie di prendere alloggio (tenete conto che la UCV è vicina al centro, zona Torres de Quart). Consiglio di mettersi alla ricerca il prima possibile, anche tramite agenzia online.
Trasporti: Valencia è ben servita da bus, metro e all'occorrenza Cabify. Quasi tutti gli studenti fanno l'abbonamento annuale con Valenbisi, che è molto conveniente perché costa 30 euro e permette di girare in bici per tutta la città.
Integrazione: Il popolo spagnolo è gioviale, disponibile e sempre sorridente. Ho trovato molta gentilezza e accoglienza in città. È facile fare nuove amicizie, specialmente se si frequentano gli eventi organizzati dalle associazioni Erasmus. La grossa eccezione: gli studenti spagnoli dell'università. È molto difficile fare amicizia in classe e in facoltà perché sono tutti molto chiusi e poco propensi ad interagire con gli Erasmus.
Validità didattica/attività pratiche: Quasi tutti i professori sono davvero bravi e competenti, in particolare quelli del corso di chirurgia. In ospedale didattico sono tutti gentilissimi e disponibili ad insegnarti tante cose; l'approccio è molto pragmatico: i dottori, dopo aver spiegato certe manualità, insistono perché le svolgano gli studenti sui pazienti, pur essendo sempre supervisionati e aiutati in caso di bisogno. In generale le le attività pratiche sono di alta qualità, anche per il fatto che in ogni gruppo di esercitazione ci sono pochi studenti.
Anno di corso più adatto a questo scambio: III o IV
Altri commenti: Alcune note per quanto riguarda gli esami. Innanzitutto, le sessioni, per ogni quadrimaestre, sono due da due settimane ciascuna e questo implica il dover studiare tante materie contemporaneamente. È difficile ma non impossibile, tuttavia questa facoltà richiede un impegno non indifferente che purtroppo spesso porta via tempo all'esperienza "extra-universitaria" dell'Erasmus. Il voto finale di ogni corso è il risultato di una media ponderata di tante attività: pratiche, lavori di gruppo, ecc.. in certi casi questo può penalizzare molto il voto stesso (per avere 9-10, che corrisponde al nostro 30, bisogna fare PERFETTAMENTE ogni parte e i professori sono poco flessibili con i punteggi.) Per quanto riguarda la città, Valencia è perfetta per uno studente: giovani, alla mano, con tanti eventi ogni giorno, feste, angoli artistici, buon cibo, la spiaggia, il parco del Turia e tantissime altre opportunità da scoprire.
PRO:
CONTRO:
VOTO 7/8