I rifiuti sono davvero oggetti inerti destinati all’oblio? Con il progetto “Cult-up” esploriamo il rapporto tra rifiuti e cultura, promuovendo l’upcycling della plastica per ridurre l'inquinamento. Attraverso attività interattive, i partecipanti scopriranno il valore dei rifiuti trasformati.
Data: 27 SETTEMBRE 2024 dalle 18:00 alle 23:59
Luogo: Piazza Scaravilli, Bologna
I rifiuti sono davvero oggetti inerti e passivi destinati all’obsolescenza?
In occasione della Notte dei Ricercatori, nell’ambito del progetto PRIN 2022 PNRR “Cult-up”, dedicato al rapporto fra rifiuti e patrimonio culturale, ci proponiamo di sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’upcycling della plastica, non solo per ridurre l’inquinamento ambientale, ma anche per offrire degli strumenti critici per interpretare il nostro presente (Antropocene, Wastocene, Plasticene etc.).
Attraverso una serie di attività pratiche e interattive, i partecipanti si cimenteranno nel trasformare in maniera creativa i rifiuti e a riflettere allo stesso tempo su cosa significa trasformare i materiali, conferendogli un nuovo valore e senso.
Alla fine dell’esperienza interattiva i partecipanti avranno esplorato le potenzialità semiotiche dell’“oggetto-rifiuto” e messo in pratica alcuni concetti chiave della semiotica: creatività, riuso, risemantizzazione, valore, senso, trasmissione.