La realizzazione del concetto di “Ma” nella pittura giapponese, con Giovanni Peternolli

Giovanni Peternolli, Università di Bologna.

Nella plurisecolare tradizione pittorica del Giappone sono numerose le opere in cui è presente il “Ma”, un concetto polivalente difficilmente traducibile in altre lingue. Gli artisti giapponesi hanno un’innata capacità di collocare in modo giusto nello spazio i vari elementi di una pittura, così da creare rapporti reciproci di tensione, di bilanciamento e di armonia. Nella conferenza verrà dato un particolare rilievo ad alcuni capolavori in cui il concetto di “Ma” ha trovato una insuperabile realizzazione. Verso la fine si accennerà all’unicità della concezione urbanistica della città di Bologna. I suoi portici, costituiti da un’ininterrotta sequenza di pieni e di vuoti, realizzano in modo spontaneo il concetto di “Ma”. 

Giovanni Peternolli è stato docente di Storia dell’Arte dell’Estremo Oriente presso l’Università di Bologna dal 1997. Nel 1987 ha fondato il Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale, di cui è tuttora presidente. Fra il 1980 e il 1997 si è recato per quattro volte in Giappone, per un totale di dieci anni, ed è stato Lettore di Lingua e Letteratura Italiana presso l’Università Statale di Kyoto. Il suo campo di studi comprende in particolare la pittura del periodo Edo, l’ukiyo-e e il giapponismo. Ha pubblicato vari articoli e saggi su questi temi. Nel 2008 è stato insignito dell’onorificenza dell’Ordine del Sol Levante.

Link per partecipare

https://us02web.zoom.us/j/85329420244?pwd=RWlVTmxuVmxZd3FQbHRqcWcwcE5xZz09 

ID riunione: 853 2942 0244Passcode: 369184