Il “non vuoto”. Contenuti e funzionalità nell’architettura orientale, con Olimpia Niglio

Casa privata a Miura, prefettura di Kanagawa a sud della baia di Tokyo.

Olimpia Niglio (Università di Pavia, Hosei University - Tokyo)

Nella cultura occidentale il concetto di “vuoto” si riferisce a ciò che è privo di contenuto, a qualcosa che non contiene niente. Diciamo comunemente che un bicchiere è vuoto perché al suo interno non è presente nulla, o altro luogo comune è quello di definire “vuota” una casa non abitata o ancora “vuota” una sedia non occupata. Così, in senso figurato, si definisce “vuoto” ciò che è privo, mancante di qualcosa. Differentemente se analizziamo questo concetto di “vuoto” rivolgendo la nostra attenzione al mondo orientale allora la prospettiva assume una differente connotazione e risulta molto interessante riscontrare come il concetto di “vuoto” si identifica con contenuti davvero sorprendenti. Non è più il “limite formale” ad assumere un ruolo funzionale bensì lo spazio definito da questo limite e quindi il “non vuoto” che pertanto non indica un’assenza di contenuto.  Il seminario analizzerà questo concetto affrontando un esercizio di lettura in dialogo con l’architettura occidentale.

Olimpia Niglio (Ph.D), architetto, specializzata in Cultural Heritage e Cultural Diplomacy, per oltre 15 anni professore all’estero, è stata titolare dell’insegnamento di History and Cultural Heritage presso la Kyoto University e poi la Hosei University fino al tutto il 2021 e dove continua come permanent visiting professor presso il Research Center for Edo-Tokyo Studies. Alla fine del 2021 è stata chiamata dal Ministero dell’Università per assumere l’incarico di professore all’Università di Pavia presso la Facoltà di Ingegneria dove è titolare del corso di Restauro Architettonico. Dal 2020 è vicepresidente dell’Asian Cultural Landscape Association con base presso la SNU di Seoul in Korea e vice presidente della commissione scientifica internazionale ICOMOS PRERICO sul patrimonio culturale religioso. È presidente del programma intercontinentale “Reconnecting with your culture” sull’educazione al patrimonio culturale promosso con UNESCO University and Heritage. È autrice di monografie sui temi della conservazione del patrimonio culturale tra estremo Oriente (Giappone) e estremo Occidente (America) a cui sono collegati anche numerosi premi internazionali.

Per partecipare online:

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