Progetti in ambito di didattica, Progetti in ambito di terza missione, Europa
Jean Monnet - Module. Durata del progetto: 2018 - 2021
Il modulo "Rischi critici per l'integrazione e la solidarietà nello spazio europeo" - CRISES Module mira a promuovere l'insegnamento e la ricerca presso l'Università di Bologna (Unibo) sull'UE, affrontando le tre principali aree di crisi che hanno recentemente messo a repentaglio il progetto europeo, vale a dire: la finanza; migrazione; stato di diritto. Introdurrà il primo corso multidisciplinare sui CRISI dell'UE, intersecando il diritto, la scienza politica, la storia e l'economia.
Il corso sarà attivato in un master programma incentrato principalmente sul diritto interno e la politica, contribuendo alla sua europeanizzazione. Sarà aperto agli studenti di altri programmi di Scienze Politiche, con l'obiettivo di diventare un corso permanente offerto presso l'Università di Bologna.
Lo staff di CRISES di Unibo, composto da 2 avvocati comparativi, 1 politologo, 1 storico e 1 economista, perseguirà ricerche innovative sull'integrazione europea e organizzerà diversi eventi accademici. Possono contare sulla cooperazione di altri gruppi di ricerca stabiliti in Germania e Spagna, esperti provenienti da Ungheria, Spagna e Polonia e colleghi Unibo. L'attività di ricerca prevista valuterà sia le dimensioni europee che interne delle crisi, per capire come hanno influenzato le concezioni giuridiche e politiche dell'integrazione e della solidarietà. I risultati saranno raccolti in un numero speciale di una rivista ad accesso aperto e in singole pubblicazioni in riviste e libri peer-reviewed. Gli eventi accademici in programma includono 3 conferenze all'Unibo, 1 workshop presso UNED-Madrid e 1 presso l'Università di Francoforte. Inoltre, 3 workshop saranno organizzati in collaborazione con il "Centro Diretto Europa" del Parlamento Regionale dell'Emilia-Romagna, contribuendo alla formazione di professionisti, amministratori regionali/locali, responsabili politici e pubblici ufficiali. Tutti gli eventi saranno aperti alla società civile e tutti i risultati saranno resi disponibili attraverso il sito web CRISES e altri media, al fine di promuovere la cittadinanza europea attiva e massimizzare la diffusione.