Diritti umani e sviluppo sostenibile: i giovani al centro del cambiamento. L' ONG WeWorld - GVC cerca studenti per il Servizio Civile

La scadenza per presentare la domanda è mercoledì 26 gennaio 2022 alle ore 14.00

L' ONG WeWorld - GVC (Gruppo di Volontariato Civile), che da anni collabora con l'Università di Bologna attraverso progetti di cooperazione allo sviluppo e di cittadinanza globale, sta cercando 8 operatori volontari, suddivisi equamente tra le sedi di Milano e Bologna.

Il Servizio Civile presso WeWorld - GVC è un’esperienza altamente formativa, in cui si possono conoscere da vicino i diversi aspetti che compongo i progetti di cooperazione internazionale, i progetti in Italia e gli ambiti della comunicazione e fund-raising di una grande organizzazione non governativa internazionale.

  • Scadenza del Bando: mercoledì 26 gennaio 2022 ore 14.00 
  • Età dei candidati: 18 - 28 anni
  • Durata del Servizio Civile: 12 mesi
  • Monte ore annuale di 1145 ore e una media di 25 ore settimanali
  • Assegno mensile di € 444,30

 Le volontarie e i volontari saranno impegnati in attività di supporto allo staff di WeWorld - GVC nei seguenti settori:

  • Cooperazione Internazionale: collaborazione con i desk geografici della Divisione, supportando il lavoro di identificazione ed elaborazione di progetti di sviluppo ed emergenza.
  • Advocacy, Policy, Partnership, Programmi Europa e Italia: sostegno ai colleghi dei Programmi Territoriali nei progetti educativi e sociali sul territorio nazionale.
  • Comunicazione e Raccolta Fondi: supporto al Dipartimento nelle attività di ufficio stampa, organizzazione eventi e nella realizzazione delle campagne di sensibilizzazione.
  • Amministrazione, Finanza e Controllo / Risorse Umane: supporto nel coordinamento e alle attività del Dipartimento.

Il Progetto di Servizio Civile presso WeWorld - GVC. Diritti umani e sviluppo sostenibile: i giovani al centro del cambiamento
L’ obiettivo del Progetto è stimolare, attraverso attività culturali per i giovani, la cittadinanza attiva come strumento per favorire l’inclusione, il rispetto dei diritti e la promozione di uno sviluppo sostenibile, contribuendo alla costruzione di una società multiculturale capace di rispettare e valorizzare le differenze, rafforzando lo spirito critico dei giovani, la loro capacità di analisi critica dei discorsi pubblici e la loro produzione di contenuti culturali su tematiche sociali, in particolare migrazioni e diritti.