Risorse naturali del Sahara Occidentale: le sentenze della corte di giustizia dell'unione europea

  • Data: 21 OTTOBRE 2021  dalle 17:00 alle 18:30

  • Luogo: Evento online

L’evento si propone di fare il punto sulla recente giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea sulla possibilità o meno di includere il territorio del Sahara Occidentale negli accordi di cooperazione economica conclusi dall’Unione Europea con il Regno del Marocco.

Il diritto internazionale riconosce al popolo Saharawi il diritto all’autodeterminazione e alla sovranità sulle proprie risorse naturali e configura il Sahara Occidentale come territorio non autonomo, separato e distinto dal Regno del Marocco. 

A partire dal 2016, la Corte di giustizia aveva considerato che diversi accordi conclusi dall’Unione Europea con il Regno del Marocco non potevano applicarsi al territorio del Sahara Occidentale in quanto, tra l’altro, erano stati conclusi senza il libero consenso del popolo Saharawi (Accordo relativo a misure di liberalizzazione sui prodotti agricoli e della pesca e Accordo relativo alla pesca). 

Il 29 settembre 2021 il Tribunale UE è stato chiamato a pronunciarsi sulla legittimità degli accordi conclusi dall’Unione Europea in sostituzione degli accordi rivisti dopo il 2016 per tenere conto delle sentenze della Corte di Giustizia. Il Tribunale ha dovuto annullare i nuovi accordi perché ugualmente conclusi senza il libero consenso del popolo Saharawi e, quindi, in contrasto con quanto imposto dal principio di autodeterminazione dei popoli.

Moderatrice Giulia Olmi, coordinatrice gruppo internazionale RETE solidarietà italiana con il popolo saharawi

Introduzione Fabio Marcelli, Centro di Ricerca ed Elaborazione per la Democrazia - Gruppo Intervento Giuridico Internazionale (CRED-GIGI)

Relazione di  Marco Balboni, docente di diritto internazionale, Università degli Studi di Bologna

 

Per iscrizioni, inviare una mail a: associazionetiris@gmail.com

L'evento si svolgerà online, riceveranno il link per la partecipazione coloro che avranno confermato la propria iscrizione via mail.