SHARE_Africa - Science Hubs for Advanced Research & Education with Africa
- Coordinatore: Fondazione “Italian Higher Education with Africa” (IHEA)
- Università partner: Politecnico di Milano, Università di Bologna, Università di Firenze, Università di Padova, Università di Roma “La Sapienza”, Università di Napoli “Federico II”
- Area target: Africa, in particolare Algeria, Egitto, Etiopia, Kenya, Marocco, Tanzania, Tunisia, Uganda.
- Budget UNIBO: 196.606,08 €
SHARE_Africa si inserisce nel quadro strategico del PNRR per l’internazionalizzazione dell’università italiana e promuove la diplomazia scientifica come leva essenziale per la cooperazione tra Europa e Africa. Il progetto nasce dalla consolidata esperienza della Fondazione IHEA (Italian Higher Education with Africa), attiva dal 2020, e mira a rafforzare una collaborazione scientifica peer-to-peer tra istituzioni accademiche italiane e africane.
La visione è quella di costruire una rete strategica per l’educazione e la diplomazia scientifica, con un focus su due aree chiave per l’avvio dei primi science hubs: Tunisia ed Etiopia. Questi territori sono stati individuati come snodi prioritari del dialogo Italia-Africa per motivi accademici, geopolitici, migratori e industriali. Al centro del progetto ci sono gli early career academics africani – giovani ricercatori già attivi nelle università locali – che potranno diventare veri e propri ambasciatori della conoscenza tra i due continenti.
SHARE_Africa è pienamente in linea con la Joint Africa-EU Strategy (JAES) e con l’Agenda dell’Innovazione UA-UE, contribuendo al rafforzamento dei legami tra Africa ed Europa nei settori della scienza, tecnologia e innovazione (STI).
Il progetto si articola su tre obiettivi principali. Al centro vi è la creazione di science hubs italo-africani per una cooperazione a lungo termine. Questi hub saranno spazi dinamici in cui si integrano formazione e ricerca, con il potenziale di influenzare anche la definizione di politiche per una diplomazia scientifica efficace. Un secondo obiettivo è quello di potenziare l’innovazione educativa attraverso un apprendimento reciproco: a tal fine è previsto lo sviluppo di un portfolio formativo condiviso, composto da sei master interuniversitari di specializzazione (60 ECTS), co-progettati con i partner africani. I contenuti saranno rilevanti per entrambi i contesti e coerenti con le sei missioni del PNRR, affrontando temi cruciali come la resilienza, la transizione ecologica e quella digitale. Infine, il progetto mira a rafforzare la capacità di ricerca internazionale dei dottorandi, promuovendo la ricerca congiunta, con co-supervisioni, pubblicazioni condivise e l’uso di strumenti open source. I temi di ricerca verranno individuati in modo partecipativo, in coerenza con i percorsi didattici sviluppati.
In evidenza
-
Corso di alta formazione realizzato in collaborazione con l’Université de Tunis El Manar dedicato ai sistemi agroalimentari sostenibili e innovativi. Il corso approfondisce pratiche di agricoltura di precisione e produzione alimentare sostenibile, con particolare attenzione ai contesti del Nord Africa e casi studio su olio d’oliva, agrumi, grano e pomodoro.