Puoi fare da solə
Apprendi la tecnica corretta per collezionare campioni ematici
La finalità di questo modello è quella di memorizzare il materiale occorrente, la corretta posizione delle mani e la sequenza di gesti da attuare nell'eseguire il prelievo con i vari dispositivi. Fare tue queste informazioni ti permetterà di concentrarti solo sulla gestione del paziente e sulle sensazioni che il vaso ti restituirà quando ti approccerai al paziente vivo.
Innanzitutto ricorda che nel cane vivo, una delle regioni anatomiche ove più spesso si effettua il prelievo venoso è la vena cefalica, in quanto di grosso calibro, facilmente visualizzabile in quanto superficiale, oltre che distante da regioni anatomiche vitali potenzialmente danneggiabili. Siti di inoculo di comune impiego alternativi alla vena cefalica includono la vena safena laterale e la vena giugulare.
Impugna il modello di arto anteriore destro con la mano sinistra, ponendo il palmo della mano a contatto con la faccia posteriore dell’avambraccio, immediatamente al di sotto del gomito, e il pollice sulla sua faccia anteriore.
Grazie a piccoli movimenti del pollice, cerca la vena cefalica, percepibile con una struttura tubulare rilevata che segue il decorso dell’avambraccio.
Una volta individuata la vena cefalica, mantieni il pollice lateralmente alla stessa in modo tale da garantirne la stabilità (ciò è utile affinché la vena non si sposti sotto la pressione dell’ago al momento del prelievo).
A questo punto, inserire l'ago della siringa con la parte smussa rivolta verso l'alto, inserendolo attraverso la pelle fino al raggiungimento della vena con un’inclinazione dello stesso di circa 25 gradi rispetto al piano cutaneo.
Per essere certo che l’ago abbia raggiunto il lume vascolare, aspira leggermente tirando indietro lo stantuffo della siringa per creare pressione negativa; in caso di corretta locazione dell’ago, del sangue riempirà la siringa.
Una volta riempita la siringa, rimuovere l’ago e riversare il contenuto della siringa all’interno delle provette seguendo il presente ordine: provetta rossa, viola e azzurra.
Tenere conto che la quantità massima di volume ematico raccolto non dovrebbe superare i 2-5 ml, soprattutto nei cani di piccola taglia e nei gatti
Nel paziente vivo, una volta rimosso l’ago, il flusso sanguigno viene interrotto quando il collega interrompe la pressione manuale e si applica sul sito di prelievo una garza sterile per circa 30 secondi al fine di favorire l'emostasi.
Replicare gli stessi step eseguiti per il prelievo tramite siringa (vedi sopra).
Per campionare è necessario connettere l’estremità della butterfly con il sistema vacutainer usando la mano libera.
A questo punto, connettere le provette al vacutainer seguendo la stessa successione di provette sopra riportata. Ai fini della connessione, bisogna inserire le provette all’interno della campana del vacutainer e spingerle verso l’alto fino a forare la componete in gomma del loro tappo.
Una volta riempite tutte le provette, rimuovere l’ago.
Nel paziente vivo, una volta rimosso l’ago, il flusso sanguigno viene interrotto quando il collega interrompe la pressione manuale e si applica sul sito di prelievo una garza sterile per circa 30 secondi al fine di favorire l'emostasi.
Procedura a cura del Dott. Giovanni Romito
Editing: Linda Paoletti & Dott. Marco Canova
Per favore lascia in ordine!
Rimuovi l'ago dal simulatore e smaltiscilo nell'apposito contenitore
CHIUDI IL RUBINETTO che alimenta di sangue finto il simulatore
Asciuga il tavolo qualora avessi inavvertitamente sversato del liquido
Lascia la postazione come vorresti trovarla!
Informa il personale docente in caso di danneggiamento o malfunzionamento della strumentazione.