Puoi fare da solə, Aiuto necessario
Impara a contenere l'animale in maniera sicura ed efficace
I manichini qui utilizzati fungono da oggetti di scena in un gioco di ruolo volto a memorizzare la sequenza di movimenti, la tipologia di prese, le posizioni da assumere e far assumere all'animale durante i vari contenimenti.
Non vogliono in alcun modo simulare difficoltà aggiuntive quali peso, stazza o indole dell'animale, che verranno invece gestiti sul paziente vivo in altri contesti didattici. L'utilizzo dei pupazzi permette inoltre di esercitarsi ripetutamente senza stressare un animale vero.
stazione sternale o decubito laterale
Prima di spostare o contenere un animale è importante approcciarsi di lato, non di fronte. Tieni sempre in considerazione le norme per la tua sicurezza e quella del paziente.
Per sollevare un cane sul tavolo da visita, far passare il proprio braccio sinistro attorno al suo collo (senza comprimerlo) per controllare i movimenti della testa e il proprio braccio destro al di sotto dell’addome del cane, in prossimità degli arti posteriori.
Posizionare il paziente sul tavolo da visita, mantenendo il suo corpo vicino al proprio torace, così da garantire un corretto contenimento.
Per mantenere un cane in decubito laterale, prendere gli arti anteriore con la mano sinistra e posteriore con la mano destra del lato sul quale si vorrà far giacere il paziente (tenendo la testa per evitare che sbatta sul tavolo). Appoggiare il corpo del cane al proprio torace mentre lo si solleva dal tavolo e si inizia la rotazione del paziente al fine di farlo poggiare sullo stesso lato degli arti mantenuti.
Una volta raggiunto il decubito laterale, estendere gli atri anteriori e quelli posteriori, mantenendoli, con ciascuna mano, mediante tre dita (medio, anulare e mignolo) caudalmente all’arto che poggia sul tavolo da visita, il pollice al di sopra dell’arto controlaterale e l’indice in mezzo ai due arti.
Per far assumere al cane la posizione sternale, mantenere il braccio sinistro attorno al suo collo e far passare quello destro posteriormente alla regione del ginocchio. Applicare una gentile pressione dall’alto al basso a tale livello, in modo tale da far sedere il cane.
Quindi, mediante il braccio destro, far slittare gentilmente in avanti gli arti posteriori, mentre si applica una lieve pressione dall’alto verso il basso sulla regione lombare del paziente, in modo tale che assuma la posizione sternale.
da vv. giugulare, cefalica o safena
Per eseguire un prelievo ematico dalla vena giugulare, far assumere al cane la stazione sternale (vedi sopra) e rimuovere il collare.
Con la mano destra ruotare leggermente il viso del paziente verso l’alto e in senso controlaterale rispetto al lato del collo da cui si effettuerà il prelievo. Mantenere saldamente il muso del cane con la mano destra ed i suoi ari anteriori con la mano sinistra, esercitando una leggera pressione dall’alto verso il basso sulla regione lombare del paziente.
Per eseguire un prelievo ematico dalla vena cefalica, far assumere al cane la stazione sternale (vedi sopra).
Con la mano destra ruotare mantenere saldamente il collo del cane con l’avambraccio destro e l’arto anteriore selezionato con la mano sinistra.
La mano sinistra sarà posta caudalmente alla regione del gomito, così da impedire la retrazione dell’arto da parte cane. Inoltre, con una leggera pressione del pollice, si favorirà una migliore visualizzazione della vena da cui effettuare il prelievo ematico.
Per eseguire un prelievo ematico dalla vena safena laterale, far assumere al cane la posizione quadrupedale (vedi sopra).
A questo punto, mantenendo il braccio sinistro attorno al collo del paziente, esercitare una leggera pressione con la mano destra dietro al ginocchio per favorire una migliore visualizzazione della vena da cui effettuare il prelievo ematico.
In alternativa, è possibile effettuare la medesima manualità con paziente in decubito laterale.
Innanzitutto ricorda che esistono museruole di varie taglie; inoltre, ciascuna museruola permette di regolare la lunghezza mediante fori presenti sulla cinghia da collocarsi posteriormente alla testa del cane, approssimativamente a livello della regione occipitale.
Assicurati che tu e chiunque maneggi il cane sia in una condizione di sicurezza. Se necessario, richiedi assistenza aggiuntiva. In attesa di applicare la museruola, assicurarsi inoltre che il cane sia consapevole della tua presenza.
Con il cane trattenuto da un collega, fai passare la museruola da dietro la testa del cane (affinché non la veda avvicinarsi) al suo muso, facendola scivolare sul naso affinché calzi perfettamente.
Aiutandosi con entrambe le mani, allacciare la museruola dietro la testa del cane, approssimativamente a livello della regione occipitale.
Una volta fatta assumere al cane tale posizione sul tavolo da visita, continuare a mantenere saldamente il collo del paziente con il braccio e tenere la museruola con l'altra mano.
Con un movimento rapido della mano destra, far passare la museruola di fronte al muso e farla scivolare indietro in modo tale che calzi perfettamente. Poi allacciarla come descritto per l'approccio quadrupedale (vedi sopra).
Tenere saldamente il collo del cane affinché non possa provare a rimuovere la museruola appena posizionata.
Una volta conclusa la procedura/manualità che richiede l’uso della museruola, per rimuoverla basta districare le due estremità della fibbia (connesse da una chiusura a scatto o da un gancio metallico inserito in un foro della fibbia stessa) e rimuovere la museruola. Se un cane è aggressivo può essere consigliabile sganciare semplicemente la fibbia e lasciare che la museruola cada successivamente da sola dal muso del cane.
Innanzitutto, ricorda che esistono pettorine di varie taglie; inoltre, molti modelli di pettorine permettono di regolare la lunghezza delle cinghie che la compongono.
Qualora si voglia applicare la pettorina con paziente in stazione quadrupedale, assicurati che tu e chiunque maneggi il cane sia in una condizione di sicurezza. Se necessario, richiedi assistenza aggiuntiva. In attesa di applicare la pettorina, assicurarsi inoltre che il cane sia consapevole della tua presenza.
Con il cane trattenuto da un collega, fai passare la parte dedicata alle zampe della pettorina sotto gli arti anteriori del paziente, per poi sollevarla fino a che essa non prenda contatto con il petto del cane.
Quindi, aiutandosi con entrambe le mani, allacciare la pettorina a livello della regione dorsale del cane, immediatamente dietro la regione del collo.
Nel momento in cui si vuole rimuovere la pettorina, basta districare le due estremità usate per allacciarla (connesse da una chiusura a scatto) e sfilare la pettorina stessa dagli arti anteriori del cane. Se un cane è aggressivo può essere consigliabile sganciare semplicemente le cinghie e lasciare che la pettorina si sfili successivamente da sola dal petto del cane.
Procedura a cura del Dott. Giovanni Romito
Editing: Linda Paoletti & Dott. Marco Canova
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