Il patrimonio culturale e la diversità: lingue, traduzione e partecipazione

  • Data: 14 OTTOBRE 2022  dalle 9:30 alle 18:30

  • Luogo: Aula 3, Teaching Hub, Viale Filippo Corridoni 20, Forlì

  • Tipo: Forlì - Convegno

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Centro storico di Forlì - foto di Claudio Turci

Il patrimonio culturale immateriale, recita la Convenzione Unesco, “è un fattore importante nel mantenimento della diversità culturale di fronte alla crescente globalizzazione. Comprendere il patrimonio culturale immateriale delle diverse comunità favorisce il dialogo interculturale e incoraggia il rispetto reciproco tra diverse forme di vita”.

Il convegno si è concentrato sulle lingue come spazio di inclusione, di incontro e di valorizzazione della diversità, nella complessa realtà del contesto migratorio e nella polifonia del discorso e della pagina scritta.

Le lingue sono anch’esse un patrimonio da preservare in un panorama socio-culturale che la comunicazione globale rende sempre più uniforme: come possono contribuire alla loro salvaguardia la traduzione, la lessicografia e le nuove tecnologie?

I contributi presentati afferiscono a tre principali linee tematiche: i panorami della diversità linguistica, con il ruolo socio-culturale dell’interpretazione e della mediazione linguistica; la traduzione e la diversità, con le esperienze del tradurre anche come possibile paradigma per le scienze umane; la salvaguardia del patrimonio linguistico con i progetti, le traduzioni e le tecnologie utili alla tutela della diversità linguistico-culturale.

Comitato scientifico

Gloria Bazzocchi, Roberto Carnero, Chiara Elefante, Francesca Gatta, Doris Hoehmann, Patrick Leech, Ira Torresi

Programma di dettaglio

H 9:30 - 13:00

Introduzione
Maurizio Viezzi (Università di Trieste). La sfida del multilinguismo

Una prospettiva storico-linguistica
Paolo Rambelli. La pseudotraduzione come strumento di innovazione nella storia della letteratura italiana: gli esempi del romanzo cavalleresco e di quello filosofico
Stefano Piastra. Bologna e l’incontro sino-europeo tra Medioevo ed età moderna. Traduzione, elaborazione, circolazione libraria in una prospettiva geostorica
Vincenzo Lambertini. Proverbi: un patrimonio (non solo) culturale da (ri)scoprire
Beatrice Ragazzini. La formazione di termini scientifici come costruzione di un linguaggio universale. Sulla terminologia come strumento universale di comunicazione e di creazione di conoscenza
Marco Mazzoleni. Su quali metriche misurare il Δ contenutistico e "architettonico" tra le diverse background knowledges dei destinatari del testo di partenza e del testo d’arrivo?
Marco Balboni, Carmelo Danisi. La protezione del patrimonio linguistico in situazioni di conflitto interno e internazionale

pranzo

H 15:00-18:30

Mediazione e didattica nei contesti plurilingui
Claudio Baraldi, Laura Gavioli (Università di Modena e Reggio Emilia). La mediazione linguistica come interazione
Rachele Antonini, Federica Ceccoli, Rosa Pugliese, Greta Zanoni. La mediazione interlinguistica e interculturale in classe, ad opera di minori: spunti dal progetto NEW ABC
Novella Miano. Lodiludica. Un progetto partecipativo tra giochi della tradizione e azioni di inclusione sociale

Il patrimonio e le nuove tecnologie
Giampietro Fabbri. Migrazioni e lingue in Romagna. I metodi della fisica nell’analisi del patrimonio etnolinguistico
Cristiana Cervini, Federico Garcea, Anna Zingaro. La città a portata di app. Conoscere il territorio e apprendere l’italiano L2 con Forliviamo
Anabela Ferreira. Il patrimonio gastronomico italiano in una prospettiva internazionale: l’importanza del ricettario artusiano nella cucina domestica portoghese dal 1945 ad oggi

Il Convegno è stato realizzato con il contributo di:

Con il patrocinio di: