Obiettivi della ricerca

Lo scopo primario del progetto è quello di tracciare un quadro esaustivo dell’italiano scritto, formale e informale, degli studenti e delle studentesse, integrando sistematicamente in questo filone di ricerca sia la dimensione sociolinguistica sia quella tipologica. In questo modo sarà possibile condurre un’analisi fondata su dati reali e scientificamente solida sulla base della quale elaborare proposte di intervento didattico finalizzate a rafforzare proprio le competenze che risultino più deboli.

Nel dettaglio il progetto coprirà le seguenti aree.

Preliminarmente all’analisi dei dati, la ricerca si svilupperà lungo due percorsi paralleli, entrambi con carattere di propedeuticità:

a) si procederà a una accurata ricognizione e sistemazione della letteratura sul tema, che risulta ricca, ma non integrata in un quadro omogeneo. Questa disamina avrà il duplice scopo di
i. ricostruire la storia degli studi sul tema in analisi e tracciare, districandosi in una letteratura tanto vasta quanto asistematica, uno stato dell’arte che tuttora manca ed è condizione cruciale per qualunque
intervento applicativo;
ii. censire tutti i tratti che sono stati individuati come tipici dell’italiano degli universitari.

b) Verrà costruito un campione della popolazione da indagare, secondo i parametri più significativi dell’analisi sociolinguistica e si procederà alle seguenti indagini:
i. Verrà somministrato ai 3000 studenti del campione un questionario finalizzato alla creazione di una biografia linguistica, in modo da poter correlare i dati linguistici con i più significativi parametri dell’analisi sociolinguistica.
ii. Verrà somministrato allo stesso campione un ulteriore questionario finalizzato a valutare la percezione dei tratti linguistici che nella letteratura vengono indicati come rilevanti per questa popolazione (verrà creato un set di stimoli, costituito da frasi che conterranno alcuni di questi tratti, e verrà chiesto agli studenti e alle studentesse del campione di valutare l’accettabilità di queste frasi).
iii. Verrà chiesto agli studenti del campione di produrre uno stesso testo formale.
iv. Verranno raccolti esempi di scritture spontanee, attingendo ai social media e coinvolgendo, in questa fase della ricerca, studenti e studentesse delle sedi coinvolte nel progetto.
v. Verranno raccolti testi formali e semiformali come, ad esempio, la prima versione delle tesi di laurea triennali (cioè la versione non corretta dal relatore), le relazioni di tirocinio, le lettere motivazionali per gli scambi Erasmus, gli elaborati di laboratori di scrittura, ecc.

Questi testi confluiranno poi in un corpus che rappresenterà la gamma di variazione dell’italiano scritto dagli universitari. Per la costruzione del corpus verranno utilizzati gli strumenti alla base del corpus
CORIS / CODIS (per cui cfr. http://corpora.dslo.unibo.it/).

Il corpus costruito, che verrà reso disponibile alla comunità scientifica al termine del progetto, consentirà uno studio che potrà coprire almeno le seguenti aree:

- Analisi linguistica dei dati disponibili: un insieme di materiali come quello indicato sopra consentirà di avere finalmente un quadro ampio degli usi linguistici degli studenti universitari e permetterà di far emergere, in modo non intuitivo, ma quantitativamente significativo, i dati davvero peculiari delle loro produzioni scritte, misurando la distanza rispetto allo standard normativo.
- Analisi tipologica dei dati emersi dalla ricognizione precedente. Si tratta di un’area di studio ampiamente trascurata, ma potenzialmente di grande interesse. Ci si può chiedere infatti
a) se e in che modo l’occorrenza dei tratti peculiari dell’italiano degli universitari mostri significative correlazioni; quanti e quali tratti siano legati da un rapporto implicazionale che consenta di fare previsioni sulla loro co-occorrenza; se sia individuabile una tendenza profonda che spieghi questa co-occorrenza;
b) in quale misura le linee di tendenza note e individuabili corrispondano a caratteri tipologicamente consueti nelle lingue del mondo; in altri termini, si potrà capire quanto l’italiano stia assumendo, in una vasta prospettiva tipologica, una configurazione più o meno conforme a un particolare tipo linguistico, cioè quanto stia percorrendo una via già tracciata, in passato, da altre lingue; e, eventualmente, quanto
questo spostamento sia condizionato da meccanismi di interferenza.
- Analisi sociolinguistica dei dati, finalizzata a individuare eventuali correlazioni sistematiche tra tratti linguistici ricorrenti nei testi prodotti da universitari e le principali variabili dell’analisi sociolinguistica.

Il confronto con lo scritto spontaneo sarà cruciale per capire quali tratti della scrittura spontanea, che nelle condizioni comunicative odierne è spesso sostitutiva dell’interazione parlata, si ritrovano nella scrittura formale, e quanto incidono sulla percezione della variazione di registro.

- Dal punto di vista delle applicazioni nell’educazione linguistica, il progetto ha lo scopo di elaborare strategie e strumenti specificamente tarati sui fenomeni che i dati faranno emergere. In questo quadro, si procederà sia all’elaborazione di nuovi strumenti, soprattutto in e-learning, sia all’adeguamento di materiali già disponibili.

Infine, tra gli obiettivi del progetto sarà inserita anche una mappatura dei test di accesso ai corsi di studio triennali e a ciclo unico finalizzati a un accertamento linguistico e delle pratiche di didattica della scrittura all’interno dei corsi.