La nostra storia

Il SuMM Lab funge da osservatorio permanente volto ad esplorare il livello di divulgazione delle pratiche legate alla sostenibilità di piccole, medie e grandi organizzazioni attraverso un database strutturato che contiene dati relativi alla sostenibilità ambientale e sociale di aziende provenienti da diversi settori (Longo e Mura , 2017).

Il progetto è stato lanciato nel 2016 dai professori Mariolina Longo e Matteo Mura con il finanziamento fornito da cinque grandi aziende italiane. Analizzando 712 articoli pubblicati dal 1991 al 2017 sulla misurazione della sostenibilità (Mura et al., 2018), i fondatori hanno identificato un elenco finale di 69 KPI, che rappresentano le seguenti 11 aree tematiche delle pratiche di sostenibilità: certificazioni ambientali, certificazioni sociali, energia, acqua , gestione dei rifiuti, impatto ambientale, responsabilità sociale d'impresa, filiera, consumi, innovazione di prodotto e modello di business. Le organizzazioni all'interno del campione sono state selezionate stratificando l'intera popolazione di aziende italiane per fatturato.

Localizzazione delle 3.928 aziende italiane mappate dal SuMM Lab e distribuzione tra le regioni italiane
Report 1: Sviluppo del framework e costruzione del dataset

Questo processo ha portato alla creazione di un database strutturato contenente 3.928 aziende dislocate in tutte le regioni italiane, con diverse dimensioni e operanti in 32 diversi settori. I dati sulle pratiche legate alla sostenibilità sono stati raccolti manualmente attraverso fonti secondarie (i.e. siti web delle organizzazioni e report di sostenibilità pubblicati online) in due turni (2017–2018 e 2019–2020), con il supporto di un pool di 80 studenti del corso di Ingegneria Gestionale dell'Università di Bologna. SuMM Lab mira a superare alcuni limiti della letteratura accademica e dei quadri di sostenibilità internazionali esistenti sviluppando un nuovo quadro di misurazione adattato per essere applicato sia alle PMI che alle PMI e considerando canali di divulgazione come siti Web e riviste oltre ai rapporti annuali.

Fornisce inoltre informazioni sui contenuti delle informazioni di sostenibilità divulgate dalle aziende e sui possibili driver per la loro divulgazione, che possono rappresentare la base per future roadmap, aiutando le organizzazioni a far fronte allo sviluppo sostenibile e ai processi organizzativi. Allo stesso tempo, la creazione di un database innovativo sulle pratiche di sostenibilità delle imprese potrebbe essere un'opportunità per le imprese e i policy makers per comprendere contenuti e driver della divulgazione di sostenibilità online.

Questo potrebbe essere un primo passo verso la progettazione di politiche per la transizione industriale e la decarbonizzazione dell'economia, in linea con le caratteristiche chiave della transizione sostenibile (Hansen e Coenen, 2015), e costituirebbe una base conoscitiva fondamentale per la formulazione di decisioni e politiche specifiche a livello locale, nazionale e internazionale, nonché uno strumento per valutarne l'efficacia.

Fiore rosa in fioritura. Erbario e Orto Botanico in Via Irnerio 42 – Bologna. Foto di Umberto Mossetti.
Erbario e Orto Botanico – Bologna

Il SuMM Lab funge da potenziale osservatorio permanente volto a esplorare il livello di divulgazione delle pratiche legate alla sostenibilità di organizzazioni di piccole, medie e grandi dimensioni attraverso un database strutturato che contiene dati online relativi alla sostenibilità ambientale e sociale di aziende provenienti da diversi settori. Per perseguire questo macro-obiettivo, il progetto si pone cinque obiettivi specifici:

O1. Mappare le principali aree tematiche sulla misurazione della sostenibilità;

O2. Fornire un quadro completo e integrato di indicatori chiave di prestazione attraverso i quali valutare e mappare le pratiche di sostenibilità delle aziende in forma standardizzata;

O3. Identificare le principali determinanti del reporting di sostenibilità da parte delle imprese;

O4. Coinvolgere aziende sia italiane che europee;

O5. Diffondere i risultati raggiunti ai decisori politici, alla comunità imprenditoriale e alla società civile.