Intervista a Enzo Neppi

A cura di Lorenzo Vinciguerra

Enzo Neppi è professore di Letteratura italiana moderna all’università di Grenoble. Studioso delle origini del «nichilismo» italiano e del nodo etica/soggettività nella cultura del Novecento, ha pubblicato, oltre a numerosi articoli, Soggetto e fantasma. Figure dell’autobiografia (1991), Le babil et la caresse. Pensée du maternel chez Sartre (1995) e un’edizione commentata e ampiamente prefata dell’orazione inaugurale di Foscolo Dell’origine e dell’ufficio della letteratura (Olschki, 2005). Con Gilles Bertrand ha collaborato all’edizione del volume collettivo Ugo Foscolo. L’Italie et la Révolution française (Grenoble, 2004).

Lorenzo Vinciguerra insegna Filosofia morale presso l’Università di Bologna, dopo aver insegnato Storia della filosofia moderna ed Estetica in Francia, dove ha diretto il Centre de recherche en arts et esthétique e la sua rivista Tetrade (2012-2020). All’EHESS di Parigi con François Flahault (CNRS) ha tenuto il seminario Philosophie et anthropologie générale (2007-2021) ed è stato responsabile scientifico del progetto internazionale di ricerca Ethica (2015-2018). Dal 2021 dirige il Centro internazionale di studi spinoziani Sive Natura, che ha contribuito a fondare. Su temi spinoziani ha pubblicato numerosi studi e monografie, tra cui La semiotica di Spinoza (ETS, Pisa, 2012), Spinoza et le signe. La logique de l’imagination (Vrin, Paris, 2018), Spinoza (Carocci, Roma, 2015), tradotti in inglese, spagnolo e italiano.