INDEMIG

Il progetto si snoda attraverso un approccio multidisciplinare, con particolare riguardo ai flussi migratori dalle ex colonie verso i paesi europei, per analizzare in che modo ciascuno di essi ha approcciato il tema delle migrazioni e contribuito a sviluppare un vero e proprio approccio europeo al tema.

Il progetto considera questi processi come legati fra di loro e cerca di capire se la scomparsa del potere coloniale europeo e il processo di integrazione europea abbiano entrambi contribuito a plasmare la storia e le politiche dell'Europa del dopo-guerra. La migrazione rappresenta un cammino comune ad entrambi i processi. I flussi migratori connessi al processo di decolonizzazione hanno prodotto migranti da paesi non europei; il processo di integrazione europea è stato costruito attorno all'idea del diritto di libera circolazione dei cittadini attraverso i paesi dell'UE.

Ma questo processo ha anche influenzato la costruzione di una identità europea, che ha trovato le sue radici politiche e culturali nel dopo-guerra. Guardare a come la migrazione extra-Ue è stata gestita e rappresentata attraverso i media e i discorsi politici ci rivela inoltre in che modo l'identità europea si è sviluppata in comparazione con gli "altri".

L'obiettivo finale del progetto è quello di stimolare la ricerca, migliorare la conoscenza e la comprensione del processo di integrazione europea, sia nelle sue forme passate che in quelle attuali, a differenti livelli (dall'accademia alle scuole, passando attraverso la società civile).

La prima fase del progetto riguarderà l'approfondimento della ricerca, i primi risultati saranno promossi ed approfonditi attraverso una tavola rotonda per studenti di Laurea Magistrale ed uno workshop con la partecipazione di dottorandi e giovani ricercatori, in modo da accrescere la discussione critica fra i giovani accademici.

Successivamente si svolgerà un convegno che metterà insieme storici ed esperti dai diversi campi per discutere i temi della ricerca. Giuristi, economisti, storici e scienziati politici contribuiranno ad una migliore comprensione del soggetto in un dialogo aperto con la società civile.

Al fine di condividere i risultati della ricerca con la società civile, sono organizzate in occasione della Festa dell'Europa (il 9 maggio 2018 e 2019) 2 tavole rotonde specifiche, aperte al pubblico, durante le quali saranno illustrati e discussi i principali aspetti della ricerca.

Tutti i contenuti prodotti vengono resi accessibili agli studenti delle scuole: "Il processo di integrazione europea dopo la seconda guerra mondiale fra decolonizzazione e migrazione", con un focus particolare sulle relazioni fra l'Europa e le ex colonie è un modulo didattico apposito, ideato per le scuole. Alcuni incontri nelle scuole si svolgono sia in Romagna che a Cagliari con l'obiettivo di rendere studenti ed insegnanti consapevoli del collegamento fra la nostra storia e le attuali situazioni.

Le attività di ricerca e di diffusione prevedono vari prodotti: una Community online di ricerca per i ricercatori coinvolti nelle attività del progetto, uno specifico website, un DVD, materiale didattico specifico ed una pubblicazione sul tema oggetto della ricerca.

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