Progetto

NeMo 2019-1-IT02-KA201-063340 | Contesto, obiettivi, risultati

 

Obiettivi del progetto NEMO:

 

(i)                  Permettere agli educatori delle scuole d’infanzia di acquisire le conoscenze e le competenze necessarie per la corretta inclusione di bambini con Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) all’interno delle attività pre-scolastiche; 

(ii)                Introdurre e raccomandare curricula innovativi per gli educatori delle scuole d’infanzia all’interno di un sistema unificato 0-6, prendendo in considerazione i bisogni dei bambini con ASD;

(iii)               Introdurre e raccomandare strumenti e quadri di riferimento per un corretto monitoraggio, al fine di creare una maggiore coerenza nella valutazione e nella prevenzione.

 

 

Attraverso un'innovativa metodologia semiotica di osservazione dell'interazione elaborata dall’Università di Bologna, al fine di rilevare precoci segnali di autismo già nei bambini tra i 9 e 18 mesi, il progetto sarà in grado di realizzare:

 

-  Un corso di formazione per insegnanti delle scuole dell'infanzia per la valutazione precoce dell’autismo nella fase pre-linguistica dell'intersoggettività secondaria (9-18 mesi);

-  Un report a livello europeo sui sistemi "unitari" (0-6) e separati (0-3, 3-6), al fine di confrontare i diversi sistemi di monitoraggio. Questo lavoro porterà a raccomandazioni a livello europeo in merito ai migliori strumenti e inquadramenti riguardanti il monitoraggio dello sviluppo nell'infanzia;

-  Un toolkit dedicato ai docenti dell’infanzia per la corretta implementazione di strumenti ICT che permettono di monitorare e assistere bambini affetti da Disturbi dello Spettro Autistico;

-  Linee-guida per migliorare e aggiornare i curricula degli insegnanti dell’infanzia attraverso un confronto dei curricula dei docenti ISCED-0 a livello europeo.

 

L’Università di Bologna e AIAS Bologna Onlus coordineranno l’Output 1, sviluppando e condividendo una metodologia per l’analisi delle interazioni, che sarà successivamente inclusa all’interno del corso di formazione per gli insegnanti.

Kristianstad Hoegskolan e la European University of Cyprus guideranno i lavori per la realizzazione del report comparativo dei sistemi di monitoraggio europei ECEC. Al suo interno, sarà incluso anche un report ragionato concernente le differenze tra i sistemi unitari e separati e saranno sviluppate proposte e raccomandazioni riguardanti metodologie di osservazione delle interazioni nei servizi per l’infanzia.

Insieme all’Università di Valencia, AIAS Bologna Onlus sarà responsabile per lo sviluppo del toolkit sugli strumenti ICT dedicati allo sviluppo e al monitoraggio di bambini con ASD.

Gli staff definiranno un quadro di riferimento comprensivo di obiettivi pedagogici, metodologie d’apprendimento, attività, metodologie di valutazione e orientamento per gli insegnanti.

Gruppo Nazionale NIdi Infanzia e Pedagonski Institut cordineranno la realizzazione dell'Output 4, focalizzato sui curricula ECEC 0-6. Attraverso un'indagine sui differenti curricula esistenti a livello europeo, integrando anche tutte le metodologie innovative per il monitoraggio riguardante bambini con ASD, l’Output sarà in grado di fornire un rinnovato quadro di riferimento per i curricula degli educatori europei dell’infanzia, al di là della loro appartenenza a sistemi unitari o separati.

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