RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile

L'Università di Bologna aderisce alla RUS

La RUS è la prima esperienza di coordinamento e condivisione tra tutti gli Atenei italiani impegnati sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale.

Formalmente istituita presso la CRUI nel luglio 2016, l'Università di Bologna è stata tra le università promotrici.

La finalità principale della RUS è la diffusione della cultura e delle buone pratiche di sostenibilità al fine di incrementare gli impatti positivi in termini ambientali, etici, sociali ed economici delle azioni messe in atto dalle singole università. Mettendo in comune competenze ed esperienze, intende inoltre rafforzare la riconoscibilità e il valore dell’esperienza italiana a livello internazionale.

La RUS si pone inoltre come modello di buona pratica da estendere anche ad altri settori della P.A., dell’istruzione e del territorio in generale, incentivando lo sviluppo di collaborazioni tra università e città, diffondendo innovazione sociale sul territorio e fornendo stimoli culturali per l’intero sistema paese.


I principali obiettivi istituzionali della rete sono:

  • formazione e aggiornamento per tutti gli Atenei italiani (personale docente e PTA) ed eventualmente anche per i docenti degli altri ordini e gradi di scuole;
  • creazione e condivisione di iniziative inerenti il tema della sostenibilità dei campus e di nuove progettualità, nel campo della ricerca scientifica e del trasferimento tecnologico, così come in quello dell’attività di conduzione e gestione degli Atenei (es. ricerche sull'implementazione dei Sustainable Development Goals);
  • disseminazione e trasferimento tra i membri delle best practices e degli input forniti dalle reti internazionali;
  • creazione di una community inter-Ateneo, capace di rappresentare adeguatamente gli Atenei italiani a livello internazionale;
  • promozione di progetti già sperimentati con successo sia all’interno che all’esterno degli Atenei in altre realtà (es. living labs per le città);
  • implementazione di un sistema comune e condiviso per il monitoraggio delle prestazioni ambientali e sociali degli Atenei;
  • sviluppo della dimensione educativa dei programmi universitari al fine di incidere sull’adozione di corretti stili di vita da parte degli studenti.