Guercino: oltre il colore

Guercino, Nettuno, Casa Provenzali, Cento

Il progetto di ricerca, inaugurato con una conferenza tenutasi a Cento nel maggio del 2017, ha come obiettivo l’esecuzione di una vasta campagna di indagini diagnostiche finalizzata ad integrare ed ampliare la documentazione tecnica sui dipinti di uno tra i più importanti pittori del barocco emiliano, il centese Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino (1591-1666), e della sua bottega, con particolare attenzione alle opere di Benedetto e Cesare Gennari. L’obiettivo è quello di offrire una prima mappatura scientifica dei dipinti conservati a Cento, Piacenza, Parma, Bologna, Genova, Rimini e Roma.  Al progetto hanno aderito importanti istituzioni pubbliche e diversi collezionisti privati, che hanno autorizzato lo svolgimento di analisi non invasive e micro invasive. L’indagine è stata avviata allo scopo di avere una visione organica dell’opera del Guercino mettendo a confronto, per la prima volta in maniera sistematica, i dati tecnico materiali con l’indagine storico artistica. Attualmente, come per altri importanti artisti del Seicento, escludendo il caso di Caravaggio, non esiste un catalogo tecnico ragionato delle sue opere e in questo vuoto di studi vuole inserirsi l’attività del Laboratorio Diagnostico per i Beni Culturali che, mediante indagini diagnostico-analitiche, indaga la figura, il corpus e la tecnica del pittore. Il progetto, in collaborazione con Lumière Technology, ha avuto il sostegno di tutti gli enti coinvolti e il supporto del Centro Studi Internazionale Il Guercino di Cento. L’applicazione del progetto, inoltre, è d’aiuto al team per la messa a punto del protocollo di best practice a supporto dell’autenticazione delle opere pittoriche proposto dal Laboratorio Diagnostico.

Il progetto è finanziato da fondi del Laboratorio Diagnostico, afferenti alla linea di ricerca Diagnostica&Arte, derivanti da R_PRIV – Progetti con fondi conto terzi, tariffario e contributi liberali, ACT_PR – Contratti conto terzi da fondi privati, SPP_PR – Contratti a tariffario da fondi privati, CNTR_LB_PR – Contributi liberali da fondi privati e con la partecipazione di Lumière Technology.

Progetto dottorale collegato: Il “catalogue raisonné” come processo giuridico di autenticazione. Il caso di Benedetto Gennari il Giovane. (novembre 2019 – tutor Ghelfi Barbara).

Borsa di ricerca collegata al progetto: “Fonti trattatistiche, documentarie e analisi scientifiche per lo studio della tecnica pittorica del Guercino e della pittura di età barocca” (maggio 2020 - oggi – tutor Ghelfi Barbara)

 

Accordo culturale collegato - Lumière Technology (n.80/2019 prot.n.1323): https://beniculturali.unibo.it/it/dipartimento/accordi-e-collaborazioni

Gruppo di ricerca: Ghelfi Barbara (professore associato, Unibo), Vandini Mariangela (professore associato, Unibo), Matteucci Chiara (tecnico con funzione specialistica, Unibo), Apicella Salvatore Andrea (Lumière Technology, Parigi), Cataldo Martina (borsista di ricerca, Unibo), Cotte Pascal (Lumière Technology, Parigi), Stenta Pasquale (dottorando, Unibo), Tarantola Gaia (Unibo), Stone David (University of Delaware, USA), Benati Daniele (professore ordinario, Unibo); Kryshtall Ivàn (Museo della Cultura Cristiana, San Pietroburgo), Garzia Giuseppe (ricercatore confermato, Unibo), Rizzà Laura (professore a contratto, Unibo), Bevilacqua Fabio (professore a contratto, Unibo), Brennan Corey (Rutgers University, USA), Thistlewood Jevon (Ashmolean Museum, Oxford), Francesca Curti (storica dell'arte).