Il Centro di Ricerca FIMIM gestisce due serie annuali di seminari: SISIM (Seminari Interdisciplinari di Studi Indo-Mediterranei) e il Progetto Internazionale IDA (Immagini e Deformazioni dell'Altro).
I membri del CdR FIMIM gestiscono inoltre la maggiore rete di riviste scientifiche e di collane editoriali afferenti o appoggiate al Dipartimento LILEC, aperte alla libera collaborazione di colleghi italiani e stranieri.
Direttrice da giugno 2023: Nahid Norozi (nahid.norozi2@unibo.it)
FIMIM è il progetto di un Gruppo di Ricerca costituitosi all'interno del Dipartimento LILEC, attivo dal 7 maggio 2015, fondato da Andrea Fassò (Professore Emerito, filologo romanzo), Carlo Saccone (Professore dell’Alma Mater, iranista e islamologo) e Francesco Benozzo (filologo romanzo e specialista di studi celtici).
PREMESSA. FIMIM nasce da un’esigenza condivisa da colleghi appartenenti a varie aree disciplinari - in particolare: linguistica, filologia romanza e germanica, iranistica, arabistica, studi islamologici, studi celtici, turcologia e indologia - che hanno insieme constatato l'urgenza di concepire la loro ricerca in un orizzonte più vasto di quello specifico della propria disciplina. Un orizzonte che geograficamente comprende tutta l'area posta tra il Mare del Nord, il Mar Mediterraneo e l'Oceano Indiano nella quale è nata e si è sviluppata - a partire dagli antichi Mesopotamici ed Egizi – e ha proiettato il proprio multiforme influsso la civiltà di quel Grande Mediterraneo che ha via via coinvolto l’Europa intera e, verso Oriente, ha esteso i suoi confini ben oltre il Caucaso e il mondo greco-bizantino sino a includere i territori raggiunti da Alessandro Magno (impero achemenide e i suoi eredi, civiltà del Gandhara, regni greco-battriani e indo-greci a cavallo tra il terzo secolo a.C. e il III sec. d.C.).
FINALITA' E OBBIETTIVI. In questa prospettiva i promotori di FIMIM hanno ritenuto che la comparazione e lo studio dei fatti storici, culturali, letterari, non può certo fermarsi ai confini linguistici della famiglia neolatina o germanica o delle lingue di area semitica o irano-indiana. Un approccio interdisciplinare e interculturale e una attenzione speciale a tutti i fenomeni di scambio, contaminazione e meticciato linguistico-culturale nella letteratura, orale e colta, ben presenti nel medioevo e non solo, sono tra gli obiettivi perseguiti dal progetto FIMIM. Ne sono una testimonianza concreta le sei riviste e le undici collane fondate o dirette dai membri di FIMIM. Le riviste: Quaderni di Filologia romanza (QFR), Rivista di Studi Indo-Mediterranei (RSIM), Francigena, Studi celtici, Quaderni di Semantica, Quaderni di Meykhane. Rivista di studi iranici (QMEY), Philology. An International Journal on the Evolution of Languages, Cultures, and Texts; e le collane: “Biblioteca di Filologia Romanza” (BFR), “Bactriana. Collana di Studi Indo-Mediterranei”, “Quaderni di Studi Indo-Mediterranei” (QSIM), “Orizzonti medievali”, “Interkulturelle Begegnungen. Studien zun Literatur und Kulturtransfer”, “Gundishapùr. Iranica, Islamica, Indostana” (Centro Essad Bey – CEB), “Kharabat. Collana di letterature orientali” (CEB), “Turchesi e Rubini di Persia” (CEB), “Populäres Mittelalter”, “Il Cavaliere del Leone” (ed. dell’Orso), Finisterre (ed. Carocci), “Ferdows. Collana di studi iranici e islamici” (WriteUp Books).
MEZZI. Il gruppo di ricerca opera avvalendosi dei normali canali di finanziamento (fondi RFO, fondi per pubblicazioni, convegni ecc.) previsti per le attività dipartimentali, nonché di ulteriori fondi esterni acquisiti anche nella partecipazione o collaborazione dei suoi membri ad altri progetti con centri e istituti di ricerca esterni.
ATTIVITA'. Il progetto FIMIM si avvale dell’opera di studiosi interni al Dipartimento, sia attivi che in pensione, e di studiosi e collaboratori esterni italiani e stranieri particolarmente qualificati. FIMIM organizza annualmente un ciclo di “Seminari Interdisciplinari di Studi Indo-Mediterranei” (SISIM), iniziato nella primavera 2016.
Dal 2018 si affiancano ai seminari SISIM, anche gli incontri e i simposi organizzati nell’ambito del Progetto Internazionale IDA (Immagini e Deformazioni dell’Altro) coordinati da Nahid Norozi e Giuseppe Cecere, che si tengono prevalentemente in primavera. Tutte queste iniziative sono finalizzate alla diffusione dei risultati della ricerca e al confronto con le ricerche in corso condotte da specialisti delle aree disciplinari menzionate. Il CdR FIMIM, in particolare attraverso il Progetto IDA (Immagini e Deformazioni dell'Altro), ha promosso negli anni diverse iniziative oggi definite di Terza Missione (come ad esempio: presentazioni di libri, letture guidate, eventi culturali et similia) rivolte anche alla cittadinanza bolognese, attraverso la collaborazione con il Centro Amilcar Cabral e alcune biblioteche di Bologna.
Infine FIMIM coordina una serie di riviste e di collane (per cui v. sopra); promuove o sponsorizza simposi e convegni con uno specifico approccio interculturale e indo-mediterraneo.
CONSIDERAZIONI FINALI. A tutt’oggi FIMIM costituisce un raro esempio di vasta collaborazione interdisciplinare tra studiosi di area orientalistica e di area occidentale che ha messo insieme in modo fecondo e continuativo competenze interne ed esterne al Dipartimento LILEC. Il suo progetto vuole altresì segnalare come aree disciplinari certamente poco gettonate dagli studenti e meno frequentate dagli studiosi, come per esempio l’iranistica o la celtistica, possano costituire il lievito per iniziative di ricerca e di disseminazione culturale di portata e raggio spesso insospettati, comunque capaci di contribuire in positivo a meglio definire l’identità complessiva del Dipartimento.
DIRETTRICE da giugno 2023 e referente per il sito: Nahid Norozi (nahid.norozi2@unibo.it)
Il sito storico del CdR FIMIM dal 2015 a 2024: http://fimim.altervista.org/
What is FIMIM, a project in a few words
FIMIM is the project of a research group established within the Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne (LILEC) of the University of Bologna, active since 7 May 2015, founded by Andrea Fassò (Romance Studies), Carlo Saccone (Iranian Studies, Islamology) and Francesco Benozzo (Romance Studies, Celtic Studies).
Premise. The FIMIM was born from the need shared by many colleagues - belonging to different disciplinary fields, in particular Linguistics, Romanic and Germanic Philology, Islamology, Iranology, Celtic Studies and Indology - who together felt the urgency of conceiving their research in a wider horizon than the specific one of their own discipline. A horizon that geographically encompasses the entire area between the North Sea, the Mediterranean Sea and the Indian Ocean, on which the great Mediterranean civilisation - starting with the ancient Mesopotamians and Egyptians - projected its multifaceted influence over centuries and millenniums, gradually encompassing the whole of Europe and, towards the East, extending its borders far beyond the Caucasus and the Greco-Byzantine world.
Aims and objectives. In this perspective, the promoters of FIMIM considered that the comparison of historical, cultural and literary facts could not stop at the linguistic borders of the Neolatin, Semitic or Iranian-Indian languages. An interdisciplinary and intercultural approach and a special attention to all the phenomena of exchange, contamination and linguistic-cultural cross-fertilisation in literature, both oral and cultivated, which are well known in the Middle Ages and beyond, are among the objectives pursued by the FIMIM project. The six journals and ten series founded or directed by FIMIM members are concrete proof of this. The journals: "Quaderni di Filologia romanza" (QFR), "Rivista di Studi Indo-Mediterranei" (RSIM); "Studi Celtici", "Quaderni di Semantica", "Quaderni di Meykhane. Rivista di studi iranici" (bilingual) (QMEY), "Philology. An International Journal on the Evolution of Languages, Cultures and Texts; and the series: "Biblioteca di Filologia Romanza" (BFR), "Bactriana. Studi Indo-Mediterranei", "Quaderni di Studi Indo-Mediterranei" (QSIM), "Orizzonti Medievali", "Intercultural Encounters. Studies on Literature and Cultural Transfer", "Gundishapùr. Iranica, Islamica, Indostana", "Kharabat. Collana di letteratur orientali", "Populares Mittelalter", "Il Cavaliere del Leone" (ed. dell'Orso), "Ferdows. Collana di studi iranici e islamici" (WriteUp Books).
Means. The Research Group operates through the normal funding channels (RFO funds, funds for publications, conferences, etc.) provided for departmental activities, as well as through additional external funds acquired also through the participation or collaboration of its members in other projects with external research centres and institutes.
Activities. The FIMIM makes use of the work of internal researchers, both active and retired, and of highly qualified external researchers. FIMIM organises an annual cycle of "Interdisciplinary Seminars on Indo-Mediterranean Studies" (SISIM), which started in spring 2016 and will have its 5th edition in 2024. Since 2018, in addition to the SISIM seminars, meetings and symposia have also been organised within the framework of the international IDA project (Images and Deformations of Alterity), coordinated by Nahid Norozi, Giuseppe Cecere and Carlo Saccone, usually held in the spring. All these initiatives are aimed at disseminating research results and comparing them with ongoing research carried out by the best specialists in the above-mentioned disciplinary fields. The FIMIM coordinates several journals and series (see above); it promotes and sponsors other symposia and conferences with a specific intercultural and Indo-Mediterranean approach.
Concluding remarks. So far, the FIMIM has been a rare example of a broad interdisciplinary collaboration between scholars from the East and the West, bringing together fruitful and continuous expertise within and outside the LILEC Department of the University of Bologna. The project also aims to prove that disciplinary areas that are certainly less popular with students and less frequented by scholars, such as Iranian or Celtic studies, can be the leaven for research initiatives and cultural dissemination of an often unexpected range, but able to contribute positively to better defining the overall identity of the Department.
Membership. Members of the FIMIM Research Centre affiliated to the LILEC Department: Francesco Benozzo (Romance Studies, Celtic Studies), Michael Gottlieb Dallapiazza (Germanist), Riccardo Campi (Frenchist, Literary Theory), Nahid Norozi (Iranologist), Ozen Negis Dolcerocca (Turcologist), Ines Peta and Chiara Fontana (Arabists), Sylvie Marie Laure Duval (medieval historian) and Giovanni Borriero (Romanic Philology). Active honorary members: Andrea Fassò (Emeritus) and Carlo Saccone (professor Alma Mater); and external collaborators: Elisa Pontini (germanist), Alessandro Grossato (indologist, Facoltà di Scienze religiose del Triveneto), Daniela Boccassini (Romance Studies, Università British Columbia, Vancouver), Kurosh Kamali (Persian Literature, Centro Studi Sa'di-Shenasì di Shiraz), Aicha Chekalil (italianist, Université de Blida2, Algeria).
Director of the FIMIM Research Centre from June 2023 and contact person for the site: Nahid Norozi (nahid.norozi2@unibo.it)
The historical site of the FIMIM from 2015 to 2024: http://fimim.altervista.org/
Indirizzo Studio 60, Via Cartoleria 5 - 40124 Bologna
E-mail nahid.norozi2@unibo.it
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