Meetings

Meeting Transnazionali di Progetto

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5th Fakespotting Transnational Project Meeting in Bologna (IT)

Il quinto e ultimo incontro a Bologna - ospitato dal Coordinatore dell'Università di Bologna - è stato l'occasione per verificare la finalizzazione degli output, raccogliere i feedback dagli eventi moltiplicatori in tutta Europa e festeggiare insieme l'evento finale. All'incontro hanno partecipato tutte le organizzazioni partecipanti. È stato effettuato un controllo finale della documentazione amministrativa, dei timesheet, dei contratti di lavoro, dei rapporti di disseminazione, degli strumenti di disseminazione, degli output e dei riassunti esecutivi tradotti localmente, della documentazione degli eventi moltiplicatori, dei corsi di formazione e degli incontri.
Tutti i partecipanti hanno ricevuto un attestato di partecipazione e hanno valutato l'incontro attraverso un questionario.

Fakespotting 4th Transnational Project Meeting in Novi Sad (RS)

Il 4° incontro del progetto transnazionale Fakespotting si è tenuto a Novi Sad (RS), ospitato dal partner Novi Sad School of Journalism. Tutte le organizzazioni hanno partecipato all'incontro con due membri ufficiali, mentre il team di Globsec ha partecipato online.
L'obiettivo principale dell'incontro era la valutazione delle esperienze e dei risultati dei progetti pilota locali IO1 e IO4 realizzati finora.
L'Università di Tirana ha riunito 30 studenti e 10 membri del personale accademico poco prima dell'incontro. Durante la prima sessione sono stati presentati il corso e i moduli. Ai partecipanti è stato chiesto di registrarsi alla piattaforma, resa possibile grazie al supporto di Incoma. Nella seconda sessione hanno espresso le loro idee relative al corso e hanno fornito le loro risposte nel modulo Google.
In due giorni sono stati riuniti due gruppi di studenti. Lo staff ha presentato il progetto, i corsi e l'obiettivo. I membri dell'UT hanno dato loro 24 ore per completare il corso e seguire tutti i contenuti, in particolare le presentazioni video.
Il TCFC ha registrato la partecipazione di 12 formatori, educatori e professionisti dell'educazione provenienti da sei diverse organizzazioni in due diverse aree geografiche (Bari e Modena).
L'idea è stata quella di testare la piattaforma coinvolgendo due aree geografiche molto diverse (una situata nel centro-nord Italia, l'altra nel sud Italia) in modo da verificarne l'efficacia e la validità in contesti con esigenze e requisiti diversi;
Incoma ha registrato la partecipazione di 10 adulti poco qualificati e di 2 formatori adulti. Lo staff ha introdotto la disinformazione e i suoi concetti principali con esempi pratici In secondo luogo, è stata presentata una panoramica del progetto e poi sono stati eseguiti i moduli e gli esercizi della piattaforma.
La piattaforma è stata presentata a un gruppo di professori, che sono stati incoraggiati a registrarsi e a fornire un feedback onesto tramite un questionario Google Form e un feedback personale dopo aver completato i moduli del corso. Due gruppi separati di 15 studenti sono stati introdotti al progetto e ai corsi durante una presentazione. Tutti gli studenti si sono registrati sulla piattaforma e hanno completato il corso entro 24 ore, concentrandosi sulle presentazioni video e fornendo un feedback prezioso attraverso un questionario Google Form e un feedback personale.
L'Universidad Loyola è riuscita a riunire 39 studenti e 10 membri accademici Hanno condotto una formazione in aula di poco più di 2 ore, in cui hanno illustrato gli obiettivi del progetto e la piattaforma di formazione online. Hanno spiegato alcuni concetti chiave attraverso una presentazione per integrare i contenuti dei moduli del corso. Inoltre, hanno esplorato la piattaforma e fatto testare ai corsisti i vari contenuti ed esercizi. Infine, gli studenti hanno avuto il tempo di rispondere al questionario di valutazione online.
Pochi giorni prima dell'incontro, il SEEU (NMK) ha condotto in laboratorio i test pilota rivolgendosi a 32 studenti universitari, 3 dottorandi e 8 membri del personale accademico. I membri dell'NSSJ hanno presentato la piattaforma elettronica utilizzando i loro rispettivi dispositivi e computer desktop. Il team che ha coordinato lo studio pilota ha contattato i rispettivi professori dei partecipanti per fornire loro informazioni sul progetto e sul processo di sperimentazione. Al termine del test, il team ha inviato il modulo di valutazione ai partecipanti via e-mail.
Il team di NSSJ (RS) ha testato l'e-learning su 12 adulti poco qualificati, di età compresa tra i 18 e i 40 anni. Prima di iniziare il test, ai partecipanti è stato spiegato come funziona la piattaforma e come navigare tra i moduli.
L'Università di Bologna e Globsec hanno illustrato i loro piani per i prossimi progetti pilota locali.
L'incontro è stato l'occasione per finalizzare la struttura dell'Intellectual Output 2 e per fornire suggerimenti e impostazioni per il prossimo Multiplier Event.
Sono stati monitorati gli aggiornamenti della documentazione amministrativa e le attività di divulgazione.
È stato raggiunto un accordo finale sull'orario preferito per il TPM finale a Bologna.
Tutti i partecipanti hanno ricevuto un attestato di partecipazione e hanno valutato l'incontro attraverso un questionario.

Evento di Formazione Congiunta per gli Staff - Siviglia - Settembre 2022

L'LTTA si è tenuto a Siviglia (ES) ed è stato realizzato come formazione di 5 giorni. La formazione ha coinvolto tutti gli esperti e gli insegnanti di HE di ciascuna organizzazione partecipante, per un numero totale di 21 partecipanti. L'obiettivo dell'attività era quello di consentire a insegnanti ed educatori di acquisire le competenze tecniche e le informazioni necessarie per fornire lo strumento di valutazione digitale e la versione pilota dell'apprendimento basato sul web ai loro studenti (O1_A4; O4_A4). La versione pilota di IO1 e IO4 è stata impostata digitalmente da Incoma in anticipo per consentire ai partecipanti di valutare il primo sviluppo dei contenuti e degli esercizi digitali.

La formazione è anche necessaria per raccogliere i feedback obbligatori dei partecipanti al fine di valutare la trasferibilità degli strumenti nell'ambiente di apprendimento degli IIS e degli adulti. Pagella Politica, Globsec, Incoma e NSSJ hanno formato gli insegnanti delle scuole superiori per 2 giorni, fornendo abilità e competenze su come individuare le fake news con i seguenti contenuti: - Identificare e discutere i motori di ricerca.

- Esplorare i metodi per utilizzare gli strumenti di ricerca in modo più efficace per individuare le fonti appropriate.

- Eseguire ricerche sul web utilizzando diversi "operatori" e opzioni di ricerca avanzate.

- Discutere i vantaggi dell'utilizzo di un'ampia gamma di fonti online per la ricerca di argomenti.

- Dimostrare un uso efficace di più fonti per contribuire alle informazioni in un ambiente collaborativo.

- Valutare la qualità e l'adeguatezza delle informazioni trovate online per determinarne la validità e contribuire con un esempio alla discussione.

- Identificare le fonti che devono essere aggiornate e pertinenti per essere utili durante la ricerca.

- Esplorare un percorso informativo e produrre una cronologia relativa a un argomento a scelta.

- Valutare le competenze acquisite;

- Strumenti online per individuare la disinformazione online;

L'Università Matej Bela, UniLoyola, l'Università di Bologna, la SEEU e lo staff di UniTirana hanno formato gli insegnanti e gli educatori per 2 giorni, fornendo loro abilità e competenze digitali sull'apprendimento basato sul web, con i seguenti contenuti: - I media oggi; - Come possono essere manipolati i media; - Impatto della disinformazione; - Casi di studio. - Semiotica, giornalismo, alfabetizzazione ai media e normative, scienze politiche e della comunicazione da integrare nell'apprendimento basato sul web. Durante le giornate finali, l'Università di Bologna e Incoma (responsabile per l'IO1 e l'IO4):

- Hanno fornito input tecnici per rendere gli insegnanti capaci di spiegare e
implementare con i loro studenti le versioni pilota di Outputs;

- ha condotto la valutazione delle versioni pilota degli Outputs attraverso questionari appropriati e moderando la discussione orale con i partecipanti al fine di valutare tutte le caratteristiche relative alla trasferibilità locale.

- Consegnare i questionari che saranno utilizzati da insegnanti ed educatori per raccogliere i feedback degli studenti e degli adulti dopo la consegna delle versioni pilota IO1 e IO4 (O1_A4) (O4_A4).

Al termine della formazione sono stati raggiunti i seguenti risultati:

- I partecipanti hanno aggiornato le loro competenze digitali in materia di Information Literacy, Media Literacy e fact-checking.

- I partecipanti hanno acquisito strumenti digitali per migliorare l'impegno professionale, metodologie didattiche innovative per interagire con i loro studenti, responsabilizzando i discenti e facilitando le loro competenze digitali.

Fakespotting 3rd Transnational Project Meeting in Tetovo (NMK)

Il terzo incontro transnazionale del progetto si è tenuto a Tetovo (NMK) tra il 30 marzo e il 1° aprile, ospitato dal partner del progetto South East European University. All'incontro hanno partecipato tutte le organizzazioni partner dal vivo, ad eccezione dell'Università Matej Bel che ha dovuto rispettare un rigido regolamento interno Covid-19. 20 partecipanti in totale.
L'attività principale del terzo incontro è stata quella di testimoniare collettivamente il passaggio dalla finalizzazione dei moduli di apprendimento web-based dell'IO1 allo strumento di autovalutazione dell'IO4. Il secondo obiettivo dell'incontro era la verifica della finalizzazione della seconda parte della linea guida IO3, quella relativa ai casi studio nazionali di disinformazione. I due obiettivi principali sono stati raggiunti con successo.
La finalizzazione dei moduli IO1 è stata raggiunta da tutte le organizzazioni partner che hanno dedicato i loro sforzi allo sviluppo di un singolo modulo:
- 1: Un nuovo spazio informativo: Unibo
- 2: Social Media VS Media regolari: Loyola
- 3: Tipi di manipolazione: Tirana
- 4: Lettura laterale: Unibo
- 5: Identificazione di contenuti falsi: Matej Bela
- 6: Impatto della disinformazione: SEEU
Al fine di standardizzare un formato unico per tutti, ogni organizzazione ha preparato un testo scritto sull'argomento (circa 12 minuti ciascuno) e un documento PPT o Canva correlato, al fine di fornire anche un'identità visiva agli argomenti sviluppati. In questo modo lo sforzo di trasferimento dei contenuti nella piattaforma online che ospiterà l'e-learning dovrebbe essere facilitato dalla fornitura simultanea di contenuti scritti e visivi.
Il personale di Incoma incaricato della realizzazione della piattaforma ha confermato la corrispondenza tra i formati e la fornitura di contenuti e il layout della piattaforma.
Per quanto riguarda l'IO4, ogni organizzazione - in base al modulo di cui è responsabile - ha presentato un primo schema e una serie di esercizi per lo strumento di autovalutazione.
Le opzioni prevedevano un'ampia gamma di formati didattici, dalle simulazioni (come l'indagine profonda sui motori di ricerca, la lettura laterale), ai formati a quiz, alle domande su foto e video, alla pratica di strumenti tecnici per testare l'affidabilità degli oggetti digitali, alla chiamata all'azione diretta da parte dell'utente per aiutare il sistema a capire le fonti digitali (e la loro attendibilità) attraverso percorsi didattici.
Ancora, la prossima fase di allestimento tecnico è stata confermata dal partner incaricato. I lavori di sviluppo della piattaforma (già iniziati da mesi) porteranno alla prima versione ENG di IO1 e IO4 nel corso del Joint Staff Training Event di Siviglia (nel corso del meeting è stato valutato il mese di settembre come il momento più adatto e in linea con l'applicazione del progetto).
La verifica dei casi-studio di IO3 ha fornito l'occasione per un meraviglioso scambio culturale accidentale tra i partner:
SEEU (NMK): ha presentato un'ampia panoramica delle diverse narrazioni che hanno accompagnato il referendum sul cambiamento del nome del Paese e le relative campagne di disinformazione.
U. Tirana (AL): ha presentato il fenomeno della disinformazione sulle giovani generazioni, un fenomeno profondo e radicato nel Paese e un canale preferenziale per la disinformazione.
U. Loyola (ES): ha presentato le strategie di disinformazione, le narrazioni, le foto e i materiali di marketing sfruttati per il referendum catalano.
Pagella Politica (IT): schede elettorali - caso di disinformazione durante le elezioni politiche italiane del 2018.
Globsec (SK): ha presentato le dinamiche informative diffuse e radicalizzate da e intorno al caso di Ian Kuciak che ha gettato un'ombra sul rapporto tra governo, mafia e sfruttamento dei fondi europei.
NSSJ (RS): ha presentato la dura propaganda/disinformazione condotta contro la mobilità e la permanenza dei migranti nel Paese.
Anche il lavoro sull'IO2, temporaneamente interrotto - come previsto dalla domanda per dare priorità all'IO1-IO4 e garantire l'attuazione dei prossimi progetti pilota locali - è stato arricchito da esercizi di alfabetizzazione informativa digitale da riportare come suggerimenti per gli educatori superiori e adulti. Le relazioni saranno incluse nella seconda parte del Toolkit.
Tutti gli sforzi amministrativi sono stati verificati collettivamente e riportati in questo Rapporto intermedio.
L'incontro si è concluso con un questionario di valutazione che ha confermato la soddisfazione per lo sviluppo dei risultati e la chiarezza delle fasi successive, la collaborazione tra i partner e la comunicazione esterna. Tutte le scadenze (output, attività, disseminazione, amministrazione) sono state evidenziate attraverso il completamento collettivo di un piano d'azione a livello di partenariato da aprile a settembre 2022 (Joint Staff Training Event).

Fakespotting 2nd Transnational Project Meeting in Tirana (AL)

Al secondo meeting transnazionale del progetto hanno partecipato le organizzazioni appartenenti al partenariato per aggiornare e coordinare le attività e i prodotti del progetto realizzati finora.
A causa della situazione di Covid-19 e degli espliciti divieti imposti da alcune nazioni europee sui voli da e verso i Paesi extraeuropei, alcuni partner non hanno potuto partecipare di persona al meeting che si è tenuto presso Tirana (AL). La maggior parte delle organizzazioni è riuscita a raggiungere la sede dell'incontro e 3 partner si sono uniti virtualmente, trasformando l'incontro in una modalità mista e mantenendo la qualità prevista dalla domanda e gli obiettivi raggiunti. 24 partecipanti in totale.
L'obiettivo principale dell'incontro era la presentazione reciproca tra i partner dei lavori svolti finora.
Il web-based learning e lo strumento di valutazione digitale sonoa OER per gli istituti di istruzione superiore e per l'educazione degli adulti, al fine di distribuire e fornire risorse innovative e aggiornate per l'alfabetizzazione digitale all'informazione e ai media.
Nel corso dell'incontro, Pagella Politica, NSSJ e Globsec hanno illustrato il lavoro svolto nei primi 8 mesi del progetto, mettendo a punto un quadro chiaro dell'apprendimento basato sul web, strutturando il lavoro in 6 moduli di apprendimento:
M1: Il nuovo spazio dell'informazione
M2: Media sociali e media regolari
M3: Tipi di manipolazione
M4: Lettura laterale
M5: Identificazione di contenuti falsi
M6: Impatto della disinformazione
Ogni modulo presenta la stessa struttura: sinossi, obiettivi, risultati di apprendimento, introduzione, descrizione, ulteriori letture, esercizi (che faranno parte dell'IO4).
Lo sviluppo degli output sarà affidato alle Università che forniranno una prima bozza nel corso del 3° TPM e poi una finalizzazione tecnica nel settembre 2022 durante l'LTTA.
A settembre 2021 si terrà una riunione virtuale di coordinamento per assegnare un Modulo per Università (2 per il Coordinatore).
Il primo risultato del Toolkit IO2 è stato raggiunto. Incoma, insieme a SEEU e all'Università di Tirana, ha realizzato un questionario per raccogliere le esigenze del mercato del lavoro digitale. Ciascun partner ha redatto un elenco di intervistati/stakeholder per creare una casella di risposta a cui è stato inviato il sondaggio (in 6 lingue locali) grazie al supporto tecnico dell'Università Loyola.
I numeri ottenuti hanno superato le aspettative e le risposte qualitative hanno confermato la necessità di una formazione innovativa nel campo della disinformazione, in base alle carenze segnalate nell'istruzione formale e nei servizi per l'impiego.
I risultati serviranno a elaborare il Toolkit, sia per la parte teorica che per quella formativa.
Una prima serie di ricerche e analisi appartenenti al lavoro di "The Guideline on Media and Information Literacy IO3" è stata realizzata e presentata nel corso dell'incontro dall'Università di Bologna, dall'Università Matej Bel e dall'Universidad Loyola e condivisa nel corso dell'incontro.
Il lavoro dell'Università di Tirana e della SEEU, già impegnato nell'IO2, sarà portato avanti fornendo approfondimenti sul rapporto tra l'istruzione a diversi livelli e il problema della disinformazione.
L'Università di Bologna ha fornito il Piano di disseminazione e valorizzazione per guidare il partenariato nell'implementazione, nella raccolta e nella corretta promozione degli obiettivi, delle attività e dei risultati del progetto. In base alla precedente assegnazione delle responsabilità di divulgazione tra i partner (vedi Kick-off), sono stati raggiunti i seguenti risultati di divulgazione: Realizzazione del sito web ufficiale del progetto, Logo ufficiale del progetto, Account Facebook ufficiale del progetto, Account Instagram ufficiale del progetto, Account Twitter ufficiale del progetto, Modello di e-Newsletter ufficiale, Opuscolo e brochure ufficiali del progetto.
Il sito web e gli account ufficiali dei social network sono costantemente aggiornati dalle organizzazioni responsabili.
I modelli ufficiali per riportare i post online e gli eventi offline sfruttati per promuovere il progetto Fakespotting saranno compilati da ciascun partner entro il 30 settembre 2021, in conformità con la scadenza del Rapporto sullo stato di avanzamento.

Kick-off Meeting Virtuale

Il kick-off meeting è stato realizzato il 12/13/19 Novembre 2020 su piattaforma virtuale Teams, a causa delle restrizioni legate al Covid-19.
L’evento ha fornito l’opportunità di condividere informazioni riguardo al progetto, partendo dalle misure adottate dall’Unione Europea per combattere le fake news, dal quadro per l’educazione digitale di educatori e cittadini istituzionalizzato dalla Commissione e dal Digital Education Plan, con particolare attenzione alle diseguaglianze di genere e alla mancata corrispondenza tra domanda e offerta nel mondo del lavoro.
Sono stati inoltre presentati gli obiettivi, le attività preparatorie, i documenti e le azioni operative necessarie per erogare con successo le future attività di progetto, la formazione e le iniziative promozionali.
Particolare attenzione è stata riservata alla configurazione del Joint Staff Training Event come momento fondamentale del progetto Fakespotting.

Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni ivi contenute.