P.P.P. ti presento l’Albania

Uno spettacolo di Klaus Martini che, con lo sguardo rivolto a Pasolini, racconta la riconquista del mondo dell'infanzia da parte di un ventenne figlio di migranti albanesi.

  • Data: 05 APRILE 2022  dalle 21:00 alle 22:00

  • Luogo: DAMSLab/Teatro (Piazzetta P. P. Pasolini, 5b - Bologna)

  • Tipo: La Soffitta

P.P.P. TI PRESENTO L’ALBANIA

Anteprima

Di e con: Klaus Martini | Gestione tecnica: Stefano Bragagnolo | Con il sostegno di: Mittelfest | Spettacolo vincitore di MittelYoung 2021

Nell’ambito del progettoLa Soffitta per Pasolini nel centenario della nascita

INGRESSO GRATUITO
Per partecipare sono obbligatori il possesso della Certificazione verde Covid-19 (Green Pass Rafforzato), l’utilizzo della mascherina FFP2 e la prenotazione on line (vai al box di pagina).

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P.P.P. ti presento l’Albania mostra l'incontro fra un ventenne figlio di migranti albanesi e Il sogno di una cosa di Pier Paolo Pasolini. Leggendo questo romanzo, Ilir balza in piedi e corre a recuperare il suo diario dove scrive con entusiasmo: “Gentile P.P.P le scrivo prima di tutto per ringraziarla…”. Inizia così una corrispondenza immaginaria che lo porta a raccontare la migrazione dei suoi genitori, le leggende tramandate dai nonni, le danza e le cerimonie che ritmano la vita del mondo contadino. Ilir rielabora così, a poco a poco, il senso dell’appartenenza alle proprie origini, ritrovando se stesso nelle parole di un grande scrittore. P.P.P. ti presento l'Albania accompagna lo spettatore attraverso una successione di situazioni a specchio. Da una parte, c'è il Friuli di Pasolini. Dall'altra, c'è l'Albania di Ilir, trasparente alter ego di Klaus Martini, che ricava, dal ritrovarsi di Pasolini nella terra d'origine della madre, la spinta a ritrovarsi a sua volta in un mondo dal quale si era disgiunto bambino, dimenticandolo e censurandolo per preservare la possibilità d'una nuova e diversa integrazione.

Il tema profondo di P.P.P. ti presento l'Albania è un rituale di formazione. In questo c'è un officiante: Martini lettore di Pasolini. E c'è un iniziato: Martini narratore del suo passato albanese. Nel momento in cui il giovane attore/drammaturgo accetta di ricongiungersi al mondo delle proprie origini, la sua identità si manifesta fragile, delicata, instabile. La presentazione dell'Albania a Pasolini, procede infatti dalla presentazione del Friuli a Martini, che si scopre drammaturgo immedesimandosi nella scrittura d'un altro. Facendo teatro, Martini rivendica il diritto di essere fragile e trasparente, complesso e limpido. Da ciò che è doppio, fragile, complesso, il teatro ricava infatti l'alchemica materia del suo rappresentare. L'attore ricompone i traumi dell'individuo. Inscenando il suo rito di passaggio, Martini proietta nell'immaginario del pubblico figure di scafisti, di anziani, di bambini. Riconquistata, la lingua albanese diventa veicolo sonoro di persone che si svelano parlando. Non importa se non capiamo ciò che dicono. Da grande scrittore e intellettuale, Pasolini si serve delle parole per prolungare la sua esistenza nella vita del lettore. Da drammaturgo e attore, Martini evoca personaggi che costituiscono, coi loro intenti e le loro personalità, l'effettivo contenuto della lingua che parlano.

Il lavoro di Martini è stato uno dei nove spettacoli che Mittelfest ha selezionato tra 162 proposte. Questi eventi sono stati riuniti sotto il segno di "Eredi", il tema scelto dal direttore artistico Giacomo Pedini per l'edizione 2021 di Mittelfest.

Album

P.P.P. ti presento l’Albania

ph. Benedetta Folena

P.P.P. ti presento l’Albania

ph. Luca A. d'Agostino

P.P.P. ti presento l’Albania

ph. Benedetta Folena

P.P.P. ti presento l’Albania

ph. Benedetta Folena

P.P.P. ti presento l’Albania

ph. Luca A. d'Agostino

P.P.P. ti presento l’Albania

ph. Luca A. d'Agostino

P.P.P. ti presento l’Albania

ph. Luca A. d'Agostino

Dove siamo

DAMSLab (piazzetta P.P. Pasolini 5b - Bologna)