Pompeii Commitment: un programma pubblico fra archeologia del futuro e fantascienze del passato

Nell'ambito dell'annuale ciclo de "I Mercoledì di S. Cristina", l'incontro presenta un originale progetto di confronto tra archeologia e arte contemporanea a Pompei.

  • Data: 16 FEBBRAIO 2022  dalle 17:00 alle 19:00

  • Luogo: Aula Magna di S. Cristina (piazzetta G. Morandi 2 - Bologna) - Evento in presenza e online

  • Tipo: DAMSLab

I MERCOLEDÌ DI S. CRISTINA - INCONTRI CON L'ARTE 2022

A cura di Fabio Massaccesi e Francesco Spampinato 

 

POMPEII COMMITMENT: UN PROGRAMMA PUBBLICO FRA ARCHEOLOGIA DEL FUTURO E FANTASCIENZE DEL PASSATO

Conferenza di Andrea Viliani (Museo delle Civiltà, Roma)

 

Coordina: Roberto Pinto

Diretta streaming: https://www.facebook.com/damslab.lasoffitta e https://www.youtube.com/UniBoDAR

Per partecipare in presenza sono obbligatori il possesso della Certificazione verde Covid-19 (Green Pass Rafforzato), l’utilizzo della mascherina FFP2 e la prenotazione on line (form di prenotazione nel box di pagina)

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Mirando a un confronto sempre stimolante e propositivo, le sezioni di Arti Visive del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna si aprono alla Città, organizzando un ciclo di conferenze e di presentazioni di libri su temi della storia dell’arte nelle sue più diverse manifestazioni e metodologie. L’intento è mostrare la vitalità e la ricchezza di prospettive con le quali sono oggi praticati la ricerca e l’insegnamento delle discipline storico-artistiche.

La materia archeologica è in primo luogo la disciplina stessa dell’archeologia, ovvero lo studio del passato attraverso lo scavo, l’analisi e l’interpretazione dei reperti in relazione al loro contesto di rinvenimento. Materia archeologica sono però anche gli innumerevoli reperti con cui l’archeologo si confronta nel loro stato attuale: architetture, sculture, mosaici, affreschi, oggetti d’uso comune, o i resti organici e inorganici, a loro modo tutte specie che recano innumerevoli tracce di accadimenti e di conoscenze pregresse e che condividono con noi il mondo in cui viviamo. Questo rende la “materia archeologica” una disciplina potenzialmente contemporanea, il cui orizzonte è rivolto al futuro più che al passato. Pompeii Comittment. Materie archeologiche / Archaeological Matters è un progetto basato sullo studio e sulla valorizzazione delle “materie archeologiche” che verte su un programma di commissione, produzione e presentazione di opere che, progressivamente, costituiranno una collezione d’arte contemporanea in cui gli artisti saranno invitati a riflettere sui molteplici significati della materia archeologica pompeiana.

Nella foto: Giulio Paolini, Senza titolo (Pompei), 2020, matita e collage su carta 35 x 50 cm | © Giulio Paolini | Photo Luca Vianello, Torino | Courtesy Fondazione Giulio e Anna Paolini, Torino

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PROGRAMMA COMPLETO

2 Febbraio, ore 17
Patrizia Cavazzini, British School at Rome
A processo per un quadro: Federico Zuccari e Bologna
Coordina Daniele Benati

9 Febbraio, ore 17
Romy Golan, Graduate Center, City University of New York
Riprese sull’arte italiana degli anni Sessanta
Coordina Francesco Spampinato

16 Febbraio, ore 17
Andrea Viliani, Museo delle Civiltà, Roma
Pompeii Commitment: un programma pubblico fra archeologia del futuro e fantascienze del passato
Coordina Roberto Pinto

23 Febbraio, ore 17
Valerio Terraroli, Università di Verona
Realismo Magico. La costruzione di una mostra
Coordina Claudio Marra

2 Marzo, ore 17
Tommaso Mozzati, Università di Perugia
Pasolini e la pittura: da Longhi ad Arcangeli, da Romanino a Guttuso
Coordina Andrea Bacchi

9 Marzo, ore 17
Paola Pettenella, MART, Rovereto
Attraverso il ’900. I fondi d’archivio del MART
Coordina Roberto Pinto

16 Marzo, ore 17
Francesco Zanot, Foto/Industria, MAST, Bologna
Curare mostre di fotografia
Coordina Claudio Marra

23 Marzo, ore 17
Babette Bohn, Texas Christian University, Fort Worth
Il fenomeno della donna artista a Bologna: nuovi spazi interpretativi
Coordinano Irene Graziani e Vera Fortunati

30 Marzo, ore 17
Elena Marchetti, Fondazione Musei Civici, Venezia
Tra Giotto e Ingres: i fratelli Flandrin verso nuove frontiere del classicismo
Coordinano Daniele Benati e Silvia Grandi

6 Aprile, ore 17
Gaetano Curzi, Università “G. d'Annunzio”, Chieti-Pescara
Paolo Cova, Musei Civici d’Arte Antica, Bologna
Il sito di Bominaco e la scultura nell'Abruzzo medievale
Coordina Fabrizio Lollini

13 Aprile, ore 17
Francesca Borgo, Bibliotheca Hertziana – Max-Planck-Institut, Roma
L’immagine fragile
Coordina Francesco Benelli

20 Aprile, ore 17
Bonnie Marranca, The New School, New York
Performance and Drawing
Coordina Francesco Spampinato

27 Aprile, ore 17
Maddalena Vaccaro, Università di Salerno
“Insane follie”: la passione per i pavimenti colorati nel Medioevo italiano
Coordina Fabio Massaccesi

4 Maggio, ore 17
Paola Cordera, Politecnico di Milano
L’Italia in vetrina: esposizioni di industria, arte e artigianato negli anni della grande ricostruzione
Coordina Sandra Costa

Dove siamo

Complesso di Santa Cristina, piazzetta Giorgio Morandi 2 Bologna