PROGETTI

Attivazione e gestione del Centro di Ricerca per l’interazione delle Industrie Culturali e Creative.


Il tema di approfondimento è la connessione tra tecnologie, attività professionali e imprenditoriali, contenuti culturali e creativi.

● Coordinamento del gruppo di ricerca applicata cross disciplinare; 
facilitazione dei processi di ricerca; 
● Assistenza alla realizzazione dei contenuti relativi ad attività di meeting; 
● Analisi di casi-studio, ricerche di mercato;
● Progettazione degli strumenti di comunicazione on e offline;
● Attività di mediazione con potenziali stakeholder, contatti con le imprese;
● Valorizzazione editoriale e pubblicistica degli esiti del progetto CRICC;
● Curatela di eventi per la disseminazione e valorizzazione dei risultati e dei prototipi.

Filiera dell'audiovisivo della regione Emilia-Romagna

 

Il progetto si occupa della filiera dell’audiovisivo della Regione ER, con un approccio ecosistemico e sviluppando metodologie innovative.
La ricerca prevede lo svolgimento di multilevel analysis:
● Analisi di contenuti audiovisivi anche con l’ausilio di metodi automatici e di Intelligenza Artificiale, sia a livello linguistico (es. topic detection) sia di rappresentazione (es. image and sentiment detection);
● Analisi quantitativa di stampa e social media per misurare l’impatto della produzione audiovisiva e generare vantaggio competitivo in relazione alle attese delle audience;
● Analisi dell’ecosistema audiovisivo con tecniche di modellistica qualitativa e quantitativa (loop analisys, system dynamics, ecc.) per valutare l’impatto delle strategie industriali, degli interventi dei policy maker, delle scelte delle audience.

Processi di integrazione design driven inernazionalizzazione

 

Mappatura per lo sviluppo di processi di integrazione design driven tra la ricerca, le
tecnologie e le imprese culturali e creative e loro applicazione al mondo produttivo.

 Elaborazione e rappresentazione del sistema regionale, nazionale e internazionale di relazione tra la ricerca, le tecnologie e le imprese culturali e creative. Redazione di un dossier di ricerca dell’offerta laboratoriale di Ateneo in tema di industrie culturali e creative. 

Processi di integrazione design driven comunicazione

 

Mappatura per lo sviluppo di processi di integrazione design driven tra la ricerca, le
tecnologie e le imprese culturali e creative e loro applicazione al mondo produttivo.

Valorizzazione e trasferimento delle pratiche progettate in strumenti di comunicazione on e offline, raccolta e visualizzazione di dati, web design, progettazione editoriale, elaborazione di un piano di disseminazione delle possibili interazioni tra la ricerca e le imprese culturali e creative in una logica di sperimentazione attraverso workshop e living lab.

La tecnologia digitale nelle ICC musicali e audiovisive in Emilia-Romagna

 

Indagine sulla tecnologia e sull’innovazione nelle Industrie Culturali e Creative musicali dell’Emilia Romagna attraverso metodologie di analisi quantitativa e qualitativa. In particolare, si sta esaminando il modo in cui le imprese di ambito musicale e audiovisivo sfruttano la tecnologia digitale, quali tecnologie usano, e come il digitale migliori o influisca sulla loro performance per la produzione, la creazione e la distribuzione di suono/musica.
La situazione che stiamo vivendo sta comportando forti ripercussioni sul comparto e, più in generale, sul rapporto tra società, tecnologie digitali e suono. È molto probabile che lo shock attuale provocherà nella lunga durata riallineamenti, sia nelle fasi lavorative, nei processi creativi, sia nella distribuzione, e, di conseguenza, cambiamenti nelle strutture produttive e nella loro relazione con la tecnologia.

LINK’IN’OPERA: unire i testi, risorse digitali e pubblico

 

Realizzazione di una piattaforma per la navigazione trasversale delle risorse digitali relative al Teatro d’Opera in grado di permettere ai diversi soggetti detentori di contenuti
di offrire al proprio pubblico una esperienza arricchita dal contesto del patrimonio informativo, somma delle diverse fonti.
Attraverso tre linee di azione:
1. linkare le risorse digitali al Repertorio del melodramma e al contesto storico; 
2. linkare i testi letterari e musicali che compongono l’opera; 
3. organizzare i contenuti in percorsi tematici. 

Finalità:
1. costruire servizi di accesso e arricchimento di archivi/cataloghi di terzi. 
2. costruire percorsi di fruizione (storytelling) in base a profili di utenza e finalità applicative diverse per realizzare percorsi didattici di storia del melodramma.

La traduzione dei contenuti artistico-culturali

 

Valutazione dei possibili scenari di applicazione della traduzione automatica nell’ambito delle industrie culturali e creative, e approfondimento di casi studio e proposta di applicazioni concrete, di interesse per le realtà che operano in Regione.

La ricerca nell’ambito della traduzione automatica, crowdsourced e professionale ha prodotto soluzioni tramite le quali anche aziende di piccole dimensioni e a basso tenore tecnologico possono oggi avvalersi di questi strumenti e risorse, adattandoli ai propri specifici bisogni comunicativi e potenzialmente migliorare in modo significativo la qualità del prodotto ottenuto, rispetto alle soluzioni liberamente disponibili (per es. Google Translate).

Realtà aumentata e valorizzazione degli archivi moda

 

Il progetto prevede, in stretta collaborazione con aziende del comparto moda emiliano-romagnolo, lo sviluppo di soluzioni tecnologiche applicate all’heritage aziendale e finalizzate alla facilitazione dei processi connessi alla catalogazione e alla consultazione.

Il progetto vuole analizzare il contesto di riferimento e tracciare scenari in cui la realtà aumentata possa accelerare e potenziare la messa a punto di sistemi di archiviazione o di ricerca per immagini, per accrescere la sinergia tra tale tecnologia informatica e i processi di creazione, commercializzazione, comunicazione e conservazione del prodotto moda.

Evoluzione del design delle interfacce uomo macchina in relazione AI sistemi socio-tecnici complessi

 

Il progetto prevede un’attività di mappatura strutturata che porti a far emergere lo stato dell’arte dell’evoluzione e delle tendenze attese del contesto progettuale delle interfacce uomo macchina in relazione ai sistemi socio-tecnici complessi.

In collaborazione con l’azienda Re_Lab, il lavoro è finalizzato a mettere in luce casi studio relativi a prodotti industriali e a metodologie design-oriented con un’accezione multidisciplare sugli aspetti ergonomici, cognitivi, antropologici e sociali che caratterizzano questo ambito progettuale in forte trasformazione. 
La ricerca è finalizzata a mettere in evidenza il ruolo dell’uomo e del suo corpo nei contesti progettuali contemporanei, con l’obiettivo di far emergere nuove pratiche progettuali in relazione ai processi di interazione connessi al crescente tema dell’economia della trasformatività.

Mestieri e professioni nel campo culturale e creativo

 

Redazione di un osservatorio online sulle ICC e sulle nuove professioni creative nella Regione.
In sinergia con la Fondazione Flaminia, il progetto è finalizzato allo sviluppo di un prototipo di redazione e centro di broadcasting all’interno del Laboratorio Aperto di Ravenna, che operi per innalzare il livello della qualità delle lezioni (di ogni ordine e grado) e il livello della qualità di fruizione creativa del patrimonio.

La collaborazione prevede il coinvolgimento nell’organizzazione dell’evento finale della prima fase di CRICC (ICC Festival) che sarà l’occasione di presentazione di un report e di prototipo di formazione e di fruizione del patrimonio, attraverso la progettazione e organizzazione di un percorso di visita all’interno di una filiera ICC particolarmente presente nel territorio romagnolo.

Cultura e creatività integrate al benessere della persona e della comunità - economia della trasformatività

 

Il progetto prevede la mappatura dei format creativi applicati nell’ambito delle neuro-scienze per implementare le tecnologie abilitanti funzionali al ripristino e mantenimento di salute e benessere delle persone.
 
Approfondimento dei processi di mindfulness; progettazione di innovativi processi di mindfulness basati su format creativi; analisi delle tecnologie dominanti del nascente “comparto dell’economia della trasformatività”; produzione di servizi e attività domiciliari utili al training emotivo e funzionale di utenti in isolamento relazionale; progettazione e organizzazione di eventi di studio e divulgazione sul settore; redazione di un dossier di ricerca nel territorio regionale delle competenze professionali emergenti.

Osservatorio sul futuro della città. Laboratori aperti e design

 

Documentazione dei processi di trasformazione innescati dall’emergenza, in aderenza con le sfide globali e territoriali, attraverso la creazione di un repository di casi studio, e di un repertorio di processi, strumenti e tecnologie.
In collaborazione con FIU, queste le attività: creazione di materiale testimoniale anche in formato audio-visuale mediante la redazione di Urban Data Stories e Urban Stories e attraverso la visualizzazione dei dati; progettazione, anche attraverso la prototipazione, di format di supporto ai processi di transizione urbana attraverso il ricorso a processi, pratiche e tecnologie legate all’ambito ICC; visualizzazione della meta-città, creando uno storytelling del possibile, attraverso il ricorso a prototipazioni a supporto delle attività dell’Osservatorio e dei Laboratori Aperti. L’obiettivo è quello di favorire le relazioni possibili tra l’Osservatorio R-Innovare la città, Osservatorio sulle ICC e i Laboratori Aperti Regionali.

Social media innovation lab e ICC. Laboratori aperti design

 

Lo scopo della ricerca “Social media innovation lab e ICC. Il fenomeno dei social media e i consumi culturali nell’area della Città Metropolitana di Bologna al tempo del Covid 19”
è quello di indagare il contributo offerto dai social media nell’ambito delle relazioni di comunità, di mutuo-aiuto e sostegno, e a supporto comunicativo delle attività istituzionali di enti locali, in particolare dei comuni, dei distretti e dei quartieri nella promozione dell’offerta culturale proposta dal e sul territorio.

La ricerca esplora le potenzialità tecnologiche, tecno sociali e di comunicazione, nonché di condivisione che spesso si sviluppano dal basso e finiscono per orientare il consumo culturale dei cittadini attraverso l’utilizzo dei social media, specialmente a seguito della emergenza della pandemia ed alla luce di esperienze pregresse legate alle crisi, sia economica sia ambientale.