Da "Il Paese sbagliato. Diario di una esperienza didattica"

In risposta all'articolo di Galli della Loggia "Cattedre più alte per tutti i professori"

Pubblicato il 18 giugno 2018

“Eccomi dunque in mezzo all’aula. Vi dovrebbero state, oltre all’armadio, alla predella su cui troneggia la cattedra, alla lavagna girevole e alla stufa a gas, i tavolini con i relativi seggiolini, un tavolo, un armadio ecc. ecc.  Ho provato e riprovato (…) A mali estremi estremi rimedi: fuori la cattedra, che non serve a nulla, e fuori l’armadio che può stare nel corridoio.

E la pedana? Idea: spostata contro la parete, diventerà il nostro… teatrino, o meglio, la piazzetta dove si svolgeranno le manifestazioni pubbliche della nostra piccola comunità (…) quel metro quadro scarso di spazio sociale su cui i bambini potranno cantare, giocare, narrare le loro esperienze ai compagni, dipingere, è il pezzo più importante dell’arredamento” 

Mario Lodi, "Il Paese sbagliato. Diario di una esperienza didattica".