Poeta veneto nato nel 1957, chirurgo pediatra, ha finora pubblicato undici raccolte poetiche personali: Solo Immagini (2008), Il Motore del Tempo (2009), Mnesis (2010), Assoli di Oboi (2010), Ruote Alate (con testo spagnolo a fronte-2011), Skhandha (2012), Epistolario (e-book con testo spagnolo a fronte-2012), Il Libro delle Ore (e-book-2012), Storie di acqua,di Angeli e di vento (LaVitaFelice Mi-2013), La Quintessenza del Gioco (2015), Preghiere oltre sé stesso (LaVitaFelice Mi-2016); con Mario Benatti ha pubblicato In Vicinanza delle Nuvole (epistolario poetico-2014); con Valentina Meloni ha pubblicato Corrispondenze da un mondo increato (epistolario poetico - LaVitaFelice Milano 2018). Nel 2020 ha pubblicato
Among Water, Angels and Wind - Gradiva Publications - New York (USA). Ha inoltre pubblicato The Metaphor (e-book-2015), un testo di Estetica. Tra i numerosi Saggi scritti ha pubblicato (nuovorinascimento.org) una nuova interpretazione in chiave biblica della “Tempesta” di Giorgione. Ha anche pubblicato nel 2018 un Racconto lungo per Supernova Edizioni Il manoscritto rivelato ed introdotto la Antologia di poesia italiana contemporanea Bankruptcy (2016). Nel Luglio 2011 – Larissa, Grecia – ha conseguito il Gran Premio di Poesia Mediterranea, mentre nel 2013 a Sarajevo ha ricevuto il secondo Premio per “Seeking for a poem”. E’ giunto terzo (Poesia Edita) nel Premio Santa Maria in Castello-Vecchiano (PI) nel 2014 e nello stesso anno è risultato vincitore nella Prima Edizione di Slam-Poetry Connection in Murano (Venezia). Nel 2015 ha conseguito il Primo Premio Assoluto del Premio Letterario Internazionale “La Rocca-Città di San Miniato”. Nel 2016, a Montecarlo, gli è stato conferito il Premio Biennale “Palma d’Oro per l’Arte”. Nel 2017 vince, per la Sez. Poesia singola, il Primo Premio “Frate Ilaro del Corvo” e nel 2019, il "Premio Speciale della Giuria" - Premio Letterario Campagnola di Brugine. Ha poi ricevuto numerosi altri Premi ed Attestati in occasione di vari Concorsi Letterari. Fa stabilmente parte della Commissione critica negli eventi organizzati in sede nazionale ed internazionale da ArtExpò Gallery e Biancoscuro Art Magazine. E’ presente in numerose Antologie e Riviste di poesia, italiane e non. Fa parte del Comitato editoriale di Senecio.it. La sua poesia nasce rapida, immediata, quasi automatica; l’ispirazione ne è totalmente padrona e la revisione dei versi quasi non esiste.
Assapora la lunga
schiera
dell’aria,
quasi sangue e sangue
laccato
sui nostri sguardi
attraverso erba e
fiotti di fredda luce.
Salterò il tempo
per toccarti.
Assottiglia il limite
colui che spara
alla luna.
Tuo è il giorno
quando scendi al fiume
anche sotto lune
di ghiaccio
il sudore infilato nei guanti
e il mento elevato
dal vento del
bene
con davanti
il gioco della
libertà.
Il tetto davanti
piccolo
datur into sourire
prolisso è il giorno.
Allora volò l’ippogrifo
sulla schiena del
mio gatto
navigli fra pianeti
nascosti
discosti dal viaggio
dell’uomo
pianeti villani
e stelle abrase
dal volo degli
angeli.
Che la vita è sofferenza
me l’avevi fatto
capire
ma dove ti trovo
adesso,
ti ho perso quando
cominciavo a capire
e le verdi idee
del mattino
si accompagnavano
alla pietra
del ricordo
ti vorrei toccare
dove arriva la sera
e finisce il senso
di noi.
Oserei il giorno
dopo lunghi ricordi
bagnando scale di marmo
e di sole
nel crepuscolo di una città.
Finisce lì la collina
il saluto arriva freddo
ancora salottiero nella
sua falsità
è tutta la città
che prospera nella
falsità.
Non ammettere il sacrificio
è falsità.
Potrebbe avere un
senso
passare tra Maioletto
e il mondo
anche se lungo è
lo scavo
dello sguardo
magari quando
accade il passo
dei cieli
e tu rechi il
ricordo
al verde colle
dell’autunno.
(a Milena)
Voglio sentire il tuo calore
nel panno che hai appena
lasciato.
Allora a Te,
nei meriggi e nelle notti
su balconi di sogni e aspettative
di purezza.
Ascolto un verso che ti arriva
dal suolo e
questo accade
quando scendi tra la neve
convinto del dopo
sui tramonti del fatto,
sciolte le rughe
del collo
e ancora credi.
La preghiera gelida
nemmeno diffonde
sotto finti soli.
Corre un corto treno
in fianco
impersonale è il suo
andare
ma sicuro per
portare
uomini addosso a cose
e fuori da sovrumani
sguardi.