Walter Rossi è nato il 10 giugno 1964 a Carpineto Sinello (Chieti), da ragazzo si è trasferito a Firenze dove ha studiato presso le Facoltà di Lettere e Filosofia e di Giurispudenza e dove attualmente vive esercitando la professione di Avvocato. Ha pubblicato le seguenti raccolte di poesie: Oltremare (Edizioni della Meridiana), Firenze, 2000; Genitivo diacronico (Edizioni della Meridiana), Firenze 2002; Quaranta sedie (Edizioni della Meridiana), Firenze 2004; Cassarmonica (Moretti & Vitali Editori) Bergamo 2010; Erfahrung (Società Editrice Fiorentina (Firenze) 2012; Vita, giustizia degli occhi miei (Società Editrice Fiorentina) 2013. Ha pubblicato i racconti: Alla ricerca dell'imprevisto, nel libro Il Viaggio (2001); Un piatto di radicchio a casa di Pinocchio, nel libro L'incontro (2002); La casa bianca nell'aranceto, nel libro La casa (2003), tutti editi da Comunica Edizioni, Alessandria. Sulla sua poesia hanno scritto: Giovanna Fozzer, Mario Luzi, Roberto Carifi, Giancarlo Pontiggia, Stefano Crespi.
Il lavoro del merlo
in cima al cipresso.
Ondeggiano nel vento
si voltano verso la valle.
Si puliscono il becco sui rami
saltano sulle siepi di lauro.
Il merlo
acquaiolo
vola
sott'acqua
e il fiume
da sempre
lo accoglie.
A Piero Bigongiari
dal libro Cassarmonica, Moretti & Vitali Editori, Bergamo, 2010
La nepitella è appena fiorita
tra le zolle di tufo,
i minatori seguono la pista
nell'anello di conchiglia
da qui fino a Pienza.
Non temere nulla
sii calmo nell'attesa,
un filo di luce
passa dal canniccio.
A Mario Luzi
dal libro Cassarmonica, Moretti & Vitali Editori, Bergamo, 2010
Sono tornato ancora
nella vana bellezza
di una dimora provvisoria,
dove gli interruttori della corrente
ancora sono anneriti dalle nostre mani.
Tu avevi i capelli a spazzola
la fronte alta
mi portavi dal barbiere
per il taglio delle ritrose.
Poi di nuovo in cantiere
insieme ai miei fratelli
a impastare la rena
di sputi e di bestemmie.
dal libro Cassarmonica, Moretti & Vitali Editori, Bergamo, 2010
Lascia il mio grembo
figlio adorato,
io non sono tua madre.
Ti bacerò e farò un passo indietro.
dal libro Cassarmonica, Moretti & Vitali Editori, Bergamo, 2010
Io e te
padre mio
fummo sospinti
in due città deserte
senza intonaco
e senza recinto.
dal libro Cassarmonica, Moretti & Vitali Editori, Bergamo, 2010
La legge,
regola il cambio di lenzuola
negli ostelli di Via Palazzuolo.
Chi si corica sa
che non durerà a lungo
quel profumo di calendula.
L'amore ha un termine:
una parte aspetta
l'altra subito muore.
dal libro Cassarmonica, Moretti & Vitali Editori, Bergamo, 2010.
Tornavo a casa, di sera,
mascherando le sbucciature.
Non è niente, non è niente,
mi preparavo la parte.
Tu chiudevi il pollaio
scuotendo il capo.
Inciampavi come me
nella ghiaia.
Il cane morì a gennaio
in una ruella.
La vecchiaia lo distolse,
noi lo cercammo invano.
Lo nascose la neve
al nostro passaggio.
dal libro Cassarmonica, Moretti & Vitali Editori, Bergamo, 2010.
Quella bambina in pigiama ridendo
mi chiama e mi vuole in giardino,
accarezza il suo letto di rose
rifatto su pietra serena
riconta le statue, i cespugli, i fili di glicine
e mi avvolge, mi stringe, muove le ciglia,
riappare sui rami del tiglio
con le mani rosse di inchiostro susino,
nulla di male indossare
scarpine di raso,
rovesciare una manciata di more
sul tavolo della veranda,
volare in una folata di garbino
con la camicia bianca che si avventa
sulle coste delle carni chiare
a coprire quella puntura di ago,
quel puntino di sole tra le mani,
quelle pupille riposte
nel piano di un viso rettilineo.
dal libro Cassarmonica, Moretti & Vitali Editori, Bergamo, 2010.
Sacra terra rossa
impastata con la neve del Falterona
cotta
nel fuoco di fornace
adorna il cuore
d'oro e d'argento
madre mia
e del mondo.
dal libro Cassarmonica, Moretti & Vitali Editori, Bergamo, 2010.
Non aver paura
figlio,
qualunque cosa accada,
solo l'apparenza muore,
tutto il resto,
prima o poi,
riappare.
dal libro Cassarmonica, Moretti & Vitali Editori, Bergamo, 2010.