European Young Lawyer Contest: l'esperienza di 2 Alumnae dell'Alma Mater

Le avvocate Elisa Zecchini e Martina Tarantola, laureate entrambe in Giurisprudenza presso il nostro Ateneo, hanno partecipato alla competizione promossa dall'ERA - Academy of European Law.

Pubblicato il 17 novembre 2022 | I nostri Alumni

Le Alumnae e avvocatesse Elisa Zecchini e Martina Tarantola hanno molto in comune. Hanno scelto di frequentare Giurisprudenza all'Università di Bologna, si sono laureate e hanno conseguito l'abilitazione all'esercizio forense nello stesso anno (rispettivamente: 2018 e 2021). Entrambe hanno fatto diverse esperienze di studio all'estero durante gli anni universitari - Elisa all'Universiteit Gent, in Belgio, e all'University of Edinburgh, in Scozia, mentre Martina alla Radbound University di Nijmegen, in Olanda - e, last but not least, si sono così appassionate, al diritto dell'Unione Europea.

È stato proprio grazie a questa passione condivisa che le due Alumnae si sono riavvicinate. Elisa e Martina si sono infatti ritrovate durante l'edizione 2022 dell'European Young Lawyer Contest, concorso a cui hanno partecipato promosso da ERA - Academy of European Law, in partnership con la Commissione Europea, CCBE (Consiglio degli Ordini Forensi d'Europea), il CNF (Consiglio Nazionale Forense) e gli altri ordini forensi degli Stati Membri dell'UE.

Il contest, nato per facilitare la cooperazione tra avvocati provenienti dai diversi Stati Membri, prevede la selezione di 48 giovani avvocati suddivisi in 12 team composti da 4 partecipanti ciascuno. I team hanno dovuto affrontare, nel corso della competizione, casi pratici di diversa natura giuridica, lavorandoci in gruppo e sottoponendo poi il loro lavoro al giudizio di avvocati professionisti specializzati in Diritto Europeo.

Le semifinali si sono svolte simultaneamente nelle città di Barcellona, Bratislava e Varsavia. Le ex compagne di classe si sono fronteggiate in terra slovacca, aggiudicandosi un posto in finale, che si è svolta in parte a Treviri, dove ha sede il quartier generale di ERA, e in parte in Lussemburgo, al cospetto di veri giudici del Tribunale del Lussemburgo.

"È stata un’esperienza entusiasmante, che mi ha arricchita sia da un punto di vista professionale che personale", ci ha raccontato Martina; mentre Elisa - altrettanto entusiasta per l'esperienza, ha evidenziato anche le difficoltà incontrate durante la gara "La prima parte del lavoro è stata molto difficile: immaginate di dover strutturare, una difesa a più “voci”, potendo comunicare solo online e scrivendole conclusioni a otto mani su un documento condiviso. Una bella sfida!".

Un'esperienza, dunque, che entrambe le Alumnae consigliano ai giovani avvocati laureati presso l'Università di Bologna interessati al diritto europeo. Per chi fosse interessato, è già possibile candidarsi per l'edizione 2023 del contest alla pagina dedicata.