Progetto per la sicurezza alimentare nel Centro e nell’Est della Mauritania

AICS/MAE

Nonostante la forte crescita economica negli ultimi anni dopo 50 anni di instabilità politica, la Mauritania presenta ancora elevati livelli di insicurezza alimentare, soprattutto nelle regioni orientali e meridionali. A causa del suo deficit alimentare, il paese deve importare il 70 % dei suoi alimenti e le fluttuazioni dei prezzi hanno un impatto pesante sulle famiglie che lottano contro la povertà cronica.

Negli ultimi 15 anni, la Mauritania ha compiuto alcuni progressi, ma molto lenti sia nel ridurre la malnutrizione, sia la mortalità infantile.

Il degrado ambientale e gli effetti negativi dei cambiamenti climatici influenzano la produttività rurale e la sicurezza alimentare, che continua a fluttuare in base alla stagione. Secondo i dati più recenti disponibili, raccolti nel giugno 2015, il 26,8% della popolazione si trova in condizioni di insicurezza alimentare durante la stagione secca, che in alcune aree può durare anche cinque o sei mesi.  In alcune zone del paese - di cui tre quarti sono deserti o semi-deserti - le persone vivono con meno di 1,25 US$ al giorno. I gruppi vulnerabili come le donne, gli anziani, i giovani e le persone con disabilità sono i più colpite dalla povertà.

Il progetto PLIACEM (Projet de Lutte Contre l’Insécurité Alimentaire au Centre et Est de la Mauritanie), realizzato tra il 2011 e il 2013 da Terre des Hommes - Italia in collaborazione con Horticity, è stato condotto per contrastare la malnutrizione moderata dei bambini e delle loro mamme nell’altopiano del Tagant, Mauritania. Il gruppo di orticoltura del Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, ha ideato il progetto e ne ha realizzato la consulenza scientifica. Si è occupato della formazione del personale locale coinvolto nel progetto, della realizzazione dei giardini idroponici nelle aree di intervento e di corsi di formazione per i beneficiari del progetto, ha eseguito l’analisi di sostenibilità della produzione idroponica semplificata nelle aree di intervento.

 

Collaborazioni:

Il progetto finanziato dal Ministero degli Affari Esteri Italiano e dal Governo Mauritano ha consentito la realizzazione di quattro orti idroponici semplificati comunitari nelle città di Tidjikja, Lehweitat, Oumaoueid e Nouakchott.