Contribuire al ripristino dello sviluppo economico del comparto agricolo all’interno della striscia di Gaza attraverso nuove sinergie tra il sistema della ricerca e gli organismi della società civile.
In risposta alle crisi generate dall’insufficienza idrica ed energetica e al cambiamento climatico, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), la Onlus Overseas e il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali - DICAM dell’Alma Mater hanno sviluppato un progetto che mira a favorire lo sviluppo economico del comparto agricolo all’interno della striscia di Gaza.
L’obiettivo è quello di supportare lo sviluppo di un'agricoltura sostenibile attraverso l’utilizzo di acque reflue civili trattate e lo sviluppo di nuove tecnologie in una logica di riuso e risparmio della risorsa idrica per il settore agricolo.
Tra le prime azioni da portare a termine, ci sarà la realizzazione e l’intensificazione di trattamenti appropriati per la depurazione delle acque reflue e il loro ricircolo. Questo potrà garantire un aumento o almeno la preservazione della risorsa idrica e favorirà una maggiore tutela dell’ambiente e della salute umana.
Il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali trasferirà le proprie competenze tecnologiche alla comunità locale per realizzare un modello in scala di un impianto di trattamento e analisi delle acque reflue da riutilizzare in ambito agricolo.
Per la realizzazione del modello in scala della tecnologia il 12 Maggio 2019, la dottoranda DICAM Sara Pennellini e alcuni consulenti Overseas hanno effettuato una missione a Gaza per supervisionare i lavori di scavo per la posa in opera ed installazione dell’impianto pilota.