Scholars at Risk– SAR: Presentata la sezione italiana

Si è svolto il 18 febbraio nella splendida e significativa cornice dell’Aula Nievo dell’Università di Padova, alla presenza dei Rettori o loro Delegati, nel corso della Winter school "Knowledges at Risk", organizzata dalle Università di Padova e Trento, l’evento di lancio della Sezione italiana di Scholars at Risk – SAR, con la firma congiunta da parte delle Università italiane aderenti a SAR del documento di costituzione. Come delegata dell’Università di Trieste ha partecipato la prof.ssa Roberta Altin, rappresentante per parte docente all’interno di SAR e coordinatrice del CIMCS - Centro Interdipartimentale di ricerca su Migrazioni e Cooperazione Internazionale allo sviluppo sostenibile. Il lancio ufficiale della sezione italiana della rete Scholars at Risk è avvenuto nel corso della sessione pubblica della Winter School, nella quale si è dato particolare significato al ruolo proattivo delle Università nel mettere in campo iniziative di protezione e advocacy nei confronti di studiosi e accademici “at risk”.

Scholars at Risk (SAR) è una rete internazionale di università fondata nel 1999 all’Università di Chicago (Stati Uniti) da accademici e difensori dei diritti umani interessati a promuovere il principio di libertà accademica, e a proteggere accademici/che in pericolo di vita o il cui lavoro di ricerca e insegnamento è severamente compromesso. La sede attuale di SAR è presso la New York University.

L’Università di Bologna è tra gli atenei fondatori di SAR Italia, la sezione nazionale di Scholars at Risk (SAR), la rete internazionale che opera per la protezione di studiosi la cui libertà di ricerca e insegnamento è preclusa nei rispettivi Paesi.

La rete di SAR Italia comprende quattordici atenei firmatari: Università di Padova e Trento, promotrici dell’iniziativa, l’Istituto Universitario Europeo, Magna Charta Observatory, la Scuola Normale Superiore di Pisa, le Università di Bologna, Brescia, Cagliari, Macerata, Milano, Siena, Torino, Trieste, Verona.

Maggiori informazioni: https://www.scholarsatrisk.org/