Al TeachingHub di Forlì una Conference sulla cooperazione internazionale e l'evoluzione della governance globale

Lo scorso 3 dicembre, si è tenuta presso il Teaching Hub del Campus di Forlì dell'Università di Bologna, la Conferenza International cooperation and the evolving shapes of global governance: Peace, development and humanitarian assistance.

Alternandosi in Panel plenari dedicati al tema delle sinergie (e disfunzionalità) della cooperazione tra i diversi attori nei tre ambiti di policy sviluppoazione umanitaria e sicurezza, sono intervenuti esperti accademici e di policy (London School of Economics, SAIS – The Johns Hopkins University, IAI – Istituto Affari Internazionali, Scuola Superiore S.Anna Pisa, University of Sussex, Università di Bologna), unitamente a funzionari di organizzazioni nazionali e internazionali, governative e non-governative (UE, NATO, World Bank Group, UNHCR, AICS, REACH, FORSEA, tra gli altri).

La Conference è stata organizzata dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna (DSPS), sotto l’egida della Prorettrice alle Relazioni Internazionali, Prof.ssa Alessandra Scagliarini, in collaborazione con Campus Forlì e Punto Europa Forlì-Jean Monnet Centre of Excellence, con il sostegno del Delegato all’internazionalizzazione del DSPS Prof. Riccardo Prandini e sotto la responsabilità scientifica della Prof.ssa Eugenia Baroncelli.

  

LA CONFERENCE

L'evento si è posto un triplice obbiettivo:

  1. Potenziare ed internazionalizzare la ricerca DSPS e di Ateneo su temi di rilevanza sostanziale per le generazioni attuali e future (HDP nexus e azioni di miglioramento delle dinamiche di cooperazione tra una pluralità di attori che operano in questi tre ambiti)
  2. Rafforzare la rilevanza sociale delle attività scientifiche del DSPS e dell’Ateneo, tramite il coinvolgimento diretto di stakeholders nazionali e internazionali, in una ottica di propulsione globale della terza missione del nostro Ateneo,
  3. Potenziare le opportunità per la didattica innovativa rivolta agli studenti Unibo (in particolare tramite l’apertura plenaria di lectures tenute da qualificati esperti sui temi della Conference, e dell’attenzione allo sviluppo di networking abilities e competenze trasversali tramite seminario mirato), e dell’esplorazione di opportunità future di tirocinio e di career building degli studenti Unibo (anche sulla scorta dell’interazione con Alumni practitioners).

 

L’iniziativa ha aggregato un network di esperti (accademici e funzionari), per approfondire la riflessione teorica e di policy sul nesso tra Azioni umanitarie, Promozione dello sviluppo e Stabilizzazione in ambito di Sicurezza (Humanitarian Development Peace – HDP Nexus). Il fine è quello di accorciare il divario tra mondo accademico e mondo delle policies attorno a questo tema, attraverso lo studio delle sinergie tra le azioni in questi tre ambiti, in particolare di quelle che possono essere realizzate tramite la cooperazione tra una pluralità di attori (agenzie nazionali di sviluppo, organizzazioni internazionali e regionali, governative e non governative, istituzioni accademiche), e l’analisi delle criticità che questi attori incontrano nei contesti ad elevata fragilità e conflittualità, rappresenta poi un cardine strategico della Conference e del progetto ad essa collegato.

 

IL FOCUS MULTI-REGIONALE

Il Comitato Scientifico della Conference, composto dai Professori Eugenia Baroncelli, Antonio Fiori e Stefano Bianchini, ha esplicitamente inteso conferire all’iniziativa un focus multi-regionale, articolando i lavori in Panels relativi a HDP nexus nelle aree MENA, dell’Africa sub-Sahariana, dei Balcani e dell’Asia, e privilegiando l’approfondimento dell’analisi di queste tematiche in una prospettiva globale. Tramite la condivisione di esperienze di practitioners e attivisti di alto profilo che operano sul campo, la Conference vuole richiamare l’attenzione sui ‘blind spots’ che caratterizzano il nesso HDP, mobilitando le energie del network di partecipanti per l’elaborazione di proposte future, negli ambiti della ricerca e della terza missione.

È infatti prevista la pubblicazione degli Atti della Conference, e la preparazione di proposte editoriali, di ricerca e relative alla terza missione che massimizzino l’impatto futuro dei lavori del network e le ricadute positive per il DSPS e l’Ateneo. Particolare rilievo viene dato, tra gli altri, al tema della cooperazione delegata e al ruolo dei fondi fiduciari nei programmi congiunti di finanziamento allo sviluppo; alle innovazioni nella gestione e prevenzione della fragilizzazione e della conflittualità dei partner in via di sviluppo in zone ad alto rischio; alle politiche di stabilizzazione in ambito di sicurezza e di securitizzazione delle azioni di sviluppo e umanitarie; alle partnership tra attori nazionali, regionali e internazionali nella definizione delle politiche migratorie e azioni umanitarie, inclusi corridoi umanitari e politiche di inclusione dei rifugiati – anche tramite programmi di educazione e sostegno psicologico dedicati.

 

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