Cosa ha comportato la distanza sociale di sicurezza sanitaria e quanto ha influito e come sulla percezione delle relazioni, sull’ascolto e accoglienza dell’altro, sulla comprensione dei motivi che sono alla base della distanza quando questa diventa strutturale? Obiettivo del progetto è analizzare le pratiche di relazione corporea in tempo di pandemia, con l'obiettivo di fornire strumenti per il superamento della dicotomia tra corpo biologico e corpo sociale. L'indagine si avvale di una metodologia etnografica, basata sull'osservazione e sulla videoregistrazione di incontri e attività sociali sia in ambito ordinario (incontri tra amici e conoscenti in spazi pubblici e privati) che lavorativo.
L’analisi permetterà la messa a punto di strategie di supporto per il superamento del dilemma che, in tempo di pandemia, ha fatalmente contrapposto la salvaguardia della propria salute e l’importanza della relazione, anche corporea, con gli altri. Lo studio intende così contribuire a facilitare il ritorno ad una “nuova normalità” delle relazioni sociali, in particolare nella loro dimensione corporea.
Professoressa associata confermata
Dipartimento di Filosofia e Comunicazione