Laboratorio di formazione professionale per l'educatore sociale e culturale
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In un periodo in cui tutti noi siamo stati costretti a interrompere l’esperienza interpersonale e il vissuto del quotidiano affrontando l’isolamento, l’ansia e l’incertezza percettiva del reale, l'obiettivo del laboratorio è stato l’aderenza a questioni concrete come la necessità di promuovere una cultura della salute e del benessere come “essere bene” per sé e per gli altri, e la necessità di disporre concreta-mente di strumenti per valorizzare la propria persona, sperimentando la pluralità, la complessità e l’interconnessione delle sue dimensioni costitutive. Questo facilita l’acquisizione di un ruolo attivo nell’apprendimento tale da motivare a divenire fattore di cambiamento, motivarsi nell’educarsi alle proprie risorse interne di self-empowerment, self-efficacy, resilienza, esplorando la corporeità come risorsa di un nuovo modo di comprendere ed essere radicati e connessi in se stessi e con il mondo esterno.
Presso il Dipartimento di Scienze Dell'Educazione "Giovanni Maria Bertin", mi occupo di studi e ricerche - in ambito filosofico-pedagogico - di natura trasformativo-esperienziale: progettare-sperimentare attività formative che facilitino l’esperienza di nuove possibilità di apprendimento, che siano fonte di creatività e innovazione, ri-scoperta e realizzazione di sé e soddisfazione, e possano declinarsi anche come strategie di responsabilizzazione-emancipazione. Tema centrale è la salute psico-fisica in considerazione dalla prospettiva di un approccio olistico ed ecologico, comprensivo del contributo dei sistemi filosofico-esperienziali di tradizione estremo-orientale e dell’esperienza artistico-estetica.
L’intento è di incidere positivamente sui fattori chiave che promuovono il benessere fisico-psichico ed emotivo dei giovani. Formarli perché imparino ad accedere alle proprie risorse interne per sentire e realizzare un senso profondo di unità e ben-essere, attraverso pratiche di regolazione del corpo, dell’attenzione, del respiro ma soprattutto li aiutino a consolidare una comprensione interiorizzata attraverso esperienze significative, capaci di fornire strumenti operativi per suggerire atteggiamenti, attuare condotte e generare comportamenti per riconoscere, gestire, trasformare le emozioni e creare un contesto promotore di un sereno ed efficace progetto educativo
Ricercatrice confermata
Dipartimento di Scienze Dell'Educazione "Giovanni Maria Bertin"